Fatih, Fener e Balat

Ultimo aggiornamento: 2 Dicembre 2023

Fener

Le zone di Fatih, Fener e Balat sono sicuramente le più ricche di storia, le più affascinanti e caratteristiche di tutta Istanbul. Proprio per questi motivi rientrano nella lista dei patrimoni dell’Unesco. Ma nonostante ciò sono visitate da meno dell’1% dei turisti che visitano Istanbul. Com’è possibile una cosa del genere?

I motivi sono molti, ma la colpa principale è sicuramente da attribuire alla cosiddetta “industria del turismo”, che semplifica tutto e attua una riduzione stereotipata della città, per massimizzare i suoi profitti. La città viene quindi sostituita e rimpiazzata da una sua immagine artefatta, ed è quest’ultima purtroppo che viene visitata dalla quasi totalità dei turisti.

Noi per nostra filosofia ci opponiamo a tutto questo, e speriamo che la gente abbia la curiosità e la voglia di scoprire le reali bellezze di Istanbul.

Parliamo di 3 quartieri davvero centrali per comprendere appieno la storia e la cultura di questa città, zone in cui i popoli e le religioni si sono nel tempo mescolati e sovrapposti, evidenziando e portando fino ai giorni nostri una straordinaria ricchezza di architetture, di monumenti religiosi, di colori e di prelibatezze gastronomiche. I 3 quartieri si trovano all’interno delle mura della città vecchia, ad ovest di Eminönü e si affacciano sul Corno d’Oro. Sono zone non propriamente agevoli da visitare se non accompagnati da gente che le conosce, non perché siano pericolose, ma perché non sono assolutamente battute dai turisti e non è affatto facile trovare i monumenti ed orientarsi fra il dedalo di case.

Fatih è da considerarsi uno dei quartieri più “conservatori” di Istanbul, è la zona più osservante dal punta di vista religioso, con al centro il monumentale complesso della Moschea di Fatih. Passeggiare per le sue strade, nella zona di Malta Çarşı, la zona del mercato, è un’esperienza che non può lasciare indifferenti. A Fatih oggi vivono per lo più immigrati dalle zone dell’estremo est anatolico, quindi persone molto più attente ai dettami religiosi, ma anche cariche delle loro strepitose tradizioni culinarie regionali, ed è proprio per questo motivo che il quartiere viene ormai accettato come centro gastronomico della città. E’ qui che bisogna venire per provare i sapori più autentici della cucina turca. Ristoranti o piccoli chioschi specializzati in kebap, pide, sarma, köfte, tutto squisito ed a prezzo molto basso. Dopo un pranzo o uno spuntino, è possibile raggiungere, se si riesce a trovare, la bellissima moschea di Zeyrek, che in passato era il Monastero Bizantino di Cristo Pantocratore, il secondo più grande edificio del periodo Bizantino, dopo Aya Sofia, ancora esistente ad Istanbul. La zona di Zeyrek, con le sue case in legno di periodo ottomano antiche di 200 anni, è una delle più pittoresche di tutta Istanbul. Lasciando alle spalle Fatih e dirigendosi verso Fener, incontriamo il quartiere di Çarşamba. Qui si trova una delle più famose Chiese Bizantine di Istanbul, la Chiesa di Theotokos Pammakaristos, conosciuta oggi come Fethiye Camii, dato che al giorno d’oggi è per metà moschea e per metà museo.

Entrati finalmente nel quartiere di Fener, lo storico quartiere greco, le strade cominciano a farsi strette e labirintiche, le pendenze si fanno importanti, ed il rischio di perdersi sempre più elevato. E’ su questi sampietrini ultra centenari, fra case ottomane colorate, alcune superbamente restaurate, altre impietosamente diroccate, che si respira la storia di Istanbul. Devoti preti bizantini, rozzi crociati, fieri paşa ottomani col loro stuolo di servitori, commercianti armeni, negozianti ebrei, chiromanti zingari, nell’arco dei secoli hanno popolato, spesso contemporaneamente, queste zone della città, e hanno dato origine a quella ricchezza culturale che possiamo ammirare ancora oggi. Passeggiando fra case dai colori e dalle forme più bizzarre, fra bambini che giocano a pallone per le strade, si arriva davanti al Rum Lisesi, il Liceo Greco Ortodosso, magnifico e caratteristico edificio in mattoni rossi che sovrasta la collina di Fener. Inerpicandosi per una scalinata pittoresca si raggiunge la sommità della collina di Fener, dove un tempo passavano le mura dell’antica Costantinopoli, è proprio qui che sorge una Chiesa ai più sconosciuta ma di un’importanza fondamentale nella storia della città. Si tratta della splendida Chiesa di Santa Maria dei Mongoli, conosciuta anche come la Chiesa Rossa. La sua storia peraltro è talmente bella e affascinante che meriterebbe un libro, ma purtroppo non esiste nessuna pubblicazione in merito ed anzi la Chiesa pare dimenticata da tutti.

Sempre all’interno del quartiere di Fener troviamo uno dei luoghi più importanti in assoluto della religione Cristiana, il Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, l’equivalente di San Pietro a Roma per la religione Cristiana Ortodossa. L’importanza storica e simbolica di questo luogo è enorme. E’ una delle cinque sedi principali della chiesa cristiana, in ordine di gerarchia, il patriarcato di Costantinopoli è il secondo dopo Roma, e precede Alessandria, Antiochia e Gerusalemme. La visita della Cattedrale di San Giorgio dovrebbe perciò costituire un “must” per un turista in viaggio ad Istanbul, eppure credo che neanche l’1% dei turisti lo faccia, ignorandone probabilmente l’esistenza.

In riva al Corno d’Oro, a fare da spartiacque fra Fener e Balat, incontriamo la Sveti Stefan Kilisesi (Chiesa Bulgara di Santo Stefano), famosa per essere costruita completamente in ferro e per i suoi ricchi ornamenti interni.

Balat è lo storico quartiere ebraico, lo è stato a lungo, sia durante il periodo bizantino sia durante il periodo ottomano, questo a dimostrare il clima di convivenza interreligiosa che ha sempre caratterizzato Istanbul. Gli ebrei hanno cominciato a lasciare il quartiere solo a seguito del forte terremoto del 1894, spostandosi in parte nel quartiere di Galata ed in parte emigrando in Israele. Dopo il 1960 la residua minoranza ebraica benestante di Balat si è trasferita nel quartiere di Şişli, ed il risultato è stata una completa trasformazione del quartiere, che da zona estremamente ricca si è in fretta trasformata in zona di immigrati delle classi sociali più basse. Il cambio di composizione sociale ha fatto attraversare a Balat una fase di trascuratezza non indifferente, a cui solo ultimamente si è cercato di porre rimedio attraverso un ambizioso progetto di riqualificazione patrocinato dall’Unesco. Il sottile confine fra splendore e degrado produce in Balat un contrasto abbagliante. Il quartiere, in cui sono presenti ben 3 sinagoghe (fra cui la bellissima Sinagoga di Arhida, ancora in funzione, e visitabile previo contatto col rabbino), rimane ancora oggi un vero gioiello. Arrivando sulla sommità di Balat si entra in un parco da cui si può ammirare un panorama mozzafiato su tutto il Corno d’oro.

Proseguendo sempre a piedi e col rischio, sempre concreto, di perdersi, si raggiunge la famosa Chiesa di San Salvatore in Chora, oggi conosciuta come Kariye Müzesi. I suoi magnifici mosaici e i suoi affreschi, non hanno niente da invidiare a quelli di Aya Sofia, anzi sono oggettivamente molto più belli. Si tratta senza dubbio di uno dei più importanti monumenti storici di Istanbul, straordinario esempio della perfezione stilistica bizantina.

La visita di Fatih, Fener e Balat, è una visita impegnativa, ma regala delle emozioni uniche, anche a chi come noi è abituato ormai a frequentare questi luoghi. Ripetiamo che visitare questi quartieri da soli non è facile, spesso i nomi delle vie sulle cartine sono errati o non vengono segnati, si rischia di girare invano e perdere un sacco di tempo, la percentuale di persone che conoscono l’inglese in queste zone è prossima allo zero e quindi risulta impossibile chiedere informazioni, ci tocca ammettere che le prime volte ci perdevamo anche noi pur potendo chiedere informazioni in turco!

Se siete interessati a fare con noi una visita guidata di questi quartieri vi preghiamo di contattarci via mail o di lasciare un commento qui sotto.

Importante: se ci scrivete una mail e non ricevete risposta provate a guardare nella cartella spam, a volte purtroppo i filtri fanno finire anche mail importanti nella cartella di posta indesiderata.

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Filadelfio
Filadelfio
22 Luglio 2019 8:19
Reply to  Can

Buongiorno siamo ad Istanbul in questi giorni e saremmo interessati a qualche tour guidato… Contattatemi grazie

alessio
alessio
7 Agosto 2019 17:12
Reply to  Can

buonasera siamo 2 persone saremo a istanbul dal 20 settembre e saremmo interessati a tour guidato nei tre quartieri patrimonio dell unesco.mi potreste contattare in privato per informazioni e costi.grazie

Milena
Milena
22 Settembre 2019 16:16
Reply to  Can

Buonasera.
Volevo chiedere informazioni per un tour a Istanbul per due persone.
Siamo due colleghe e vogliamo visitare la città.
La NS.idea era di venire durante l’ultima settimana di marzo 2020 per 3 o 4 giorni, in relazione a quanto potete consigliarci voi.
Spiegata a grandi linee la situazione, chiedo quale potrebbe essere il programma proposto, dettagli dello stesso, cioè fino a che punto km a vs.agenzia ci assiste e segue, quale sarà il costo.
Nel restare in attesa di sentirvi, ringrazio e saluto
Sabbadini Milena

Eleonora
Eleonora
23 Settembre 2019 14:07
Reply to  Can

Buon pomeriggio, qual è il costo di una visita guidata a Fatih, Fener e Balat per 3 persone? Saremo a Istanbul dal 24 al 28 ottobre.

Claudia
Claudia
4 Febbraio 2022 16:39
Reply to  Can

Ciao
Siamo 4 persone nel periodo intorno al 23 Agosto
Potrei avere un preventivo per il tour guidato in lingua Italiana? (Costo e durata)
Grazie

MONICA PASQUALINI
MONICA PASQUALINI
2 Aprile 2022 0:11
Reply to  Can

SALVE, SAREI INTERESSATA A FARE UNA VISITA GUIDATA NEI QUARTIERI DI FATIH, FENER E BALAT. SONO AD ISTAMBUL DOMENICA 10 APRILE 2022. SONO SOLA, MA MI ANDREBBE BENE FARLA ANCHE IN COMPAGNIA. ANCHE IN LINGUA INGLESE. POTREI SAPERE I COSTI? GRAZIE SALUTI

Antonella
Antonella
7 Giugno 2022 10:59
Reply to  Can

Buongiorno, io e mio marito saremo ad Istanbul dall’11 al 16 Luglio. Vorremmo ricevere piu’informazioni per una visita guidata dei quartieri di FATIH, FENER e BALAT e per il tour nei quartieri asiatici. Grazie mille,Antonella

Eleonora Longato
Eleonora Longato
13 Giugno 2022 13:37
Reply to  Can

Buongiorno sarei interessata a questo tour nei quartieri Faith, Fener, Balat
siamo in due e saremo a Istanbul a metà agosto
possiamo avere maggiori info? grazie

Jacopo
Jacopo
5 Giugno 2023 16:24
Reply to  Can

Buongiorno saremo a Istambul tra il 07/08 fino al 10/08 io e mia moglie. Mi piacerebbe avere delle informazioni più dettagliate su costi e percorsi che offrite per visitare Istambul grazie

Adriana Ball
Adriana Ball
22 Marzo 2024 10:48

Buongiorno, ho prenotato un soggiorno a Karakoy per 2 settimane (dal 26.3). Sarei interessata a due escursioni proposte da voi: Fatih, Fener e Balat e l’altra “quartieri asiatici”. In quali giorni fate queste escursioni, quanto tempo durano e quanto costano ?
Sarebbe per una persona sola, grazie

Stefano Benincasa
Stefano Benincasa
22 Marzo 2024 10:41

Buongiorno,
vorrei prenotare questo tour per tre persone per il giorno 30 marzo, è possibile? quale è il costo e come si fa a prenotare? Grazie

Mexlo
Mexlo
1 Marzo 2024 0:03

Buongiorno, potrei chiedere costi e durata tour fatih,Fener e balat per 3 persone con 2 bambine sotto i 3 anni?

Michela Russo
Michela Russo
20 Febbraio 2024 1:04

Siamo in 9 dal 25 pomeriggio al 29. Vorrei sapere il costo per una visita guidata dei maggiori punti principali . Sto per acquistare da get your guide ma molte opzioni sono con guida in inglese e noi parliamo solo italiano . Grazie

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