Complice la crisi degli ultimi anni sono sempre di più gli italiani, giovani e non solo, che decidono di trasferirsi all’estero. Il fenomeno è ormai talmente esteso che il Censis ha deciso di dedicargli un intero capitolo all’interno dell’annuale Rapporto sulla situazione sociale del Paese, per “capire quali sono le motivazioni, i progetti di vita, le aspettative e le sfide di chi ha fatto una scelta così importante”.

Anche io sono un italiano all’estero, e da quando il nostro blog è diventato punto di riferimento in Italia non solo per i turisti, ma anche per la comunità italiana di Istanbul, sono arrivate centinaia di mail e di commenti di ragazzi che chiedevano informazioni sulle possibilità di trasferimento ad Istanbul.

Per esperienze personali ho ben chiaro quali possano essere i problemi e le difficoltà da affrontare per stabilirsi in Turchia, trovare lavoro, imparare la lingua turca, scontrarsi con le mille incombenze burocratiche.

Credo quindi sia necessario a questo punto dare qualche informazione di base al riguardo. Le informazioni che troverete sono chiaramente filtrate dalla mia esperienza, ed a parte quelle di ordine pratico si tratta di opinioni soggettive. Ogni situazione è comunque diversa dalle altre, è per questo che il confronto diventa importante. Lasciamo quindi aperti i commenti, sperando che gli italiani che vivono in Turchia vogliano cogliere l’occasione di questo spazio per parlarci delle loro esperienze e magari dei loro consigli.

PERCHE’ VIVERE IN TURCHIA?

La Turchia nei primi anni duemila ha visto una decisa crescita degli indicatori economici, nell’immaginario collettivo è passata rapidamente da Paese arretrato a Paese moderno, dinamico e ricco di opportunità. La vitalità e la bellezza di Istanbul, complice anche il successo delle serie tv turche, di solito colpisce sia lo spettatore che il turista e quindi contribuisce ad irrobustire questa immagine, soprattutto nei giovani che la paragonano alla decadenza ed all’inerzia dell’Italia.

Le dinamiche economiche e politiche però non sono per nulla stabili, storicamente nei Paesi in via di Sviluppo si alternano periodi di grande crescita ed improvvise crisi. L’imponente crescita economica turca si era basata soprattutto sull’afflusso di capitali provenienti dall’estero e sul settore edilizio. Un periodo di crisi era già alle porte a causa dello stop del flusso di capitali esteri, e negli ultimi anni la crisi finanziaria si è acuita moltissimo a causa delle turbolenze politiche ed al peggioramento di tutti gli indicatori economici.

Ovviamente noi non siamo qui per fare analisi di questo tipo, ma il consiglio è quello di informarsi bene sulle dinamiche politiche ed economiche di un Paese nel quale si è deciso di trasferirsi. Alcune fonti da consultare: East Journal, Osservatorio Balcani e Caucaso, Al Monitor, Hürriyet Daily News.

PERCHE’ ISTANBUL?

Istanbul è una città stupenda, piena di vita, giovane. Il suo fascino è innegabile, a chi la frequenta ad intervalli e per pochi giorni spesso appare come una città molto accogliente. In realtà Istanbul non accoglie, rapisce. E’ bene quindi fare i conti il prima possibile con la Sindrome di Stoccolma. Non idealizzate, analizzate.

VI TRASFERITE PER LAVORO O PER CERCARE UN LAVORO?

Una differenza che può apparire sottile segna in realtà uno dei punti più importanti da considerare.

Se lavorate per un’azienda italiana o europea che vi manda in missione ad Istanbul ciò significa solitamente che avrete una condizione privilegiata, un buono stipendio in euro, ed altri benefit che vi permetteranno di avere un altissimo tenore di vita in Turchia, complice anche la svalutazione della lira turca. In questo caso non dovrete interrogarvi troppo sull’accettare la proposta oppure no. Accettatela subito. Vivrete in una città effervescente e ricca di stimoli. Sarà sicuramente un’esperienza molto positiva.

Se invece vi trasferite senza avere un lavoro ma con la speranza di trovarlo le cose cambiano decisamente. In questo caso il motivo che vi ha portato a Istanbul è sicuramente uno di questi due: vi siete innamorati della città oppure vi siete innamorati di un abitante della città. L’amore è il più bello dei sentimenti ma si sa, offusca la vista.

Spesso chi arriva a Istanbul in cerca di lavoro non conosce il turco, questo rappresenta chiaramente un notevole handicap, che riduce di gran lunga i potenziali settori in cui effettuare la ricerca. Va anche detto in ogni caso che per trovare un lavoro in cui sia necessaria la conoscenza del turco non basterebbe un livello basico, quindi un corso di qualche mese pur essendo consigliato non è di certo risolutivo.

Trovare un lavoro nell’ambito del proprio campo di studi è ormai difficile in Italia. In Turchia non è certamente più facile. Molte professioni sono “protette”, nel senso che non sono aperte agli stranieri. Avvocati, medici, infermieri, odontoiatri, veterinari e guide turistiche ad esempio per esercitare devono avere la cittadinanza turca.

Per la maggior parte dei restanti lavori le società turche privilegeranno quasi sempre un cittadino turco, dato che è compito del datore di lavoro farsi carico delle pesanti pratiche burocratiche e delle spese per ottenere il permesso di lavoro di uno straniero.

Alla luce di tutto ciò, i settori in cui è più facile trovare lavoro sono quelli in cui la conoscenza dell’italiano o il fatto di essere italiani rappresentano dei requisiti fondamentali.

Il settore dell’insegnamento dell’italiano ad esempio è stato storicamente il settore di riferimento per gli italiani a Istanbul, è sempre stato relativamente facile trovare lavoro come professori sia in istituti privati che dando ripetizioni, anche se adesso il mercato sembra ormai piuttosto saturo. Ci sono parecchie aziende italiane che operano in Turchia, direttamente o indirettamente, e molte aziende turche che operano in Italia, quindi è possibile trovare impiego nell’ambito dell’import-export. Segue poi il settore della ristorazione, quindi cuochi, chef, pizzaioli, che possono proporsi alle migliaia di nuove attività che continuano ad aprire in città.

In linea generale bisogna poi far notare che il mondo del lavoro in Turchia è assai diverso da quello italiano. I ritmi di lavoro sono molto alti, per i neo assunti, nei primi due o tre anni, è normale lavorare 10 ore al giorno, a volte anche la domenica. Le vacanze in pratica non esistono, nel settore privato al massimo 10 giorni all’anno.

Il costo della vita a Istanbul non è alto se paragonato a quello delle grandi città italiane, ma non sono alti neanche i salari medi. Il salario minimo in Turchia nel 2020 è di 2300 lire (circa 250 euro al mese), un salario medio è di circa 4000-4500 lire (circa 500 euro al mese). Fatevi quindi i vostri conti, controllate il tasso di cambio, e sappiate che sarà sempre meglio avere uno stipendio in euro, se non vorrete spendere tutti i vostri risparmi solo per tornare in Italia un paio di volte all’anno con l’aereo.

Discorso a parte meritano i cosiddetti lavori non qualificati. In città come Londra o Berlino è assai comune per molti giovani italiani lavorare come camerieri o baristi, il reddito non è elevato ma è una cosa che in Europa si può fare. Istanbul però non è né Londra né Berlino. Per lavori di questo tipo è normale lavorare 12 ore al giorno, con un salario che non supera le 3000 lire al mese (300 euro), inoltre anche accettando tali condizioni nessun datore di lavoro assumerebbe per dei mestieri del genere uno straniero (che non parla neanche il turco) quando ci sono milioni di ragazzi turchi disponibili.

Aprire un’attività in proprio, come in ogni parte del mondo, potrebbe rivelarsi l’opzione più redditizia, ma oltre allo spirito imprenditoriale e quindi ad una buona dose di coraggio, bisogna fare i conti con la burocrazia turca, che ha poco da invidiare a quella italiana. Il problema della lingua in questo caso potrebbe portare anche ad errori difficili da riparare, quindi è essenziale qualora vogliate costituire una società, affidarvi ad avvocati esperti che possibilmente parlino italiano.

PERMESSO DI LAVORO

Come abbiamo già accennato, le pratiche per l’ottenimento del permesso di lavoro devono essere adempiute in larga parte dal datore di lavoro. Oltre ad essere un processo complesso e dispendioso, l’esito rimane sempre incerto, dato che a volte il permesso di lavoro viene negato per vari motivi anche ai manager di grandi aziende. Trovare un lavoro quindi non significa automaticamente poter lavorare.

Spesso la questione può risultare parecchio frustrante, dato che per avere un permesso di lavoro serve un contratto di lavoro specifico, ma spesso il datore di lavoro richiede il permesso di lavoro come requisito all’assunzione. In pratica un cane che si morde la coda.

Il permesso di lavoro viene inoltre rilasciato per il singolo contratto, e decade quando il contratto termina. Per passare da un lavoro ad un altro quindi bisogna avviare una nuova pratica.

In molti settori ci sono dei limiti all’assunzione di personale straniero, ad esempio nel campo che ci riguarda, quello delle agenzie turistiche, la percentuale di lavoratori stranieri non può superare il 10% del totale, limitando quindi di gran lunga le possibilità di assunzione.

Anche se si apre un’attività in proprio l’ottenimento del permesso del lavoro non è automatico, anzi. Per ottenerlo la società deve avere almeno 5 dipendenti e deve avere un giro di affari rilevante per l’economia turca.

Avrete quindi capito che trovare lavoro in Turchia non è per niente facile, ma se siete davvero molto motivati, vale la pena tentare.

Per le offerte di lavoro vi consigliamo di monitorare questi siti: Yenibiris.com, Kariyer.net, Secretcv.com, Craiglist.com.tr

PERMESSO DI SOGGIORNO

Senza un permesso di residenza (Ikamet) è possibile restare in Turchia come turista per un massimo di 90 giorni su 180 giorni. E’ fondamentale quindi regolarizzare la propria situazione in modo da poter rimanere sul suolo Turco senza incorrere in sanzioni.

Ottenere un permesso di residenza è teoricamente facile, la procedura da seguire viene spiegata in questo link. Molti stranieri di fatto lavorano in Turchia con il solo permesso di soggiorno, quindi in nero, senza contratto, sappiate ovviamente che è illegale e di conseguenza rischioso.

CERCARE CASA

Istanbul è una città di 20 milioni di abitanti, con un estensione di quasi 100 km da ovest a est. Di conseguenza il suo problema più grande è il traffico. La scelta della zona in cui vivere diventa quindi in assoluto la scelta più importante da fare, una scelta che dovrà essere necessariamente strategica e che condizionerà l’esperienza di vita in città. Istanbul può essere una città molto piacevole se si ha la possibilità di recarsi al lavoro a piedi o al massimo col traghetto, ma può diventare totalmente invivibile se bisogna scontrarsi con le code interminabili che coinvolgono gli autobus negli orari di punta.

Se il vostro luogo di lavoro si trova in zone periferiche della città, cercate casa nelle vicinanze, anche se questo comporta una certa distanza dal Bosforo e dalle bellezze di Istanbul. Se invece lavorate in zone più centrali, valutate bene gli spostamenti che dovrete sostenere, ci sono zone abbastanza centrali in cui gli affitti si mantengono ancora piuttosto bassi.

In generale le zone che ci sentiamo di consigliare, e che peraltro sono le zone di solito preferite dagli italiani, sono: Cihangir, Çukurcuma, Beşiktaş, Kurtuluş e Kadıköy. In queste zone è possibile trovare una stanza in affitto per circa 100 euro al mese. Piccoli appartamenti si possono trovare a partire dai 200 euro al mese. Se non avete problemi economici potete pensare di stabilirvi in zone più residenziali e fuori dal caos cittadino, come ad esempio Ulus o Kemerburgaz.

Questi sono alcini siti per trovare casa: Craiglist.com.tr, Sahibinden.com, Hurriyetemlak.com. Ad Istanbul ci sono migliaia di agenzie immobiliari (Emlak Bürosu) e spesso il metodo migliore è quello di trovare direttamente sul posto, anche perché le foto che si vedono su internet solitamente non rendono l’idea delle reali condizioni della casa.

State però attenti quando dovrete firmare i contratti, non firmate mai senza capire quello che state firmando, fatevi accompagnare se possibile da un amico turco. Le fregature in questo caso possono essere dietro l’angolo. Non fidatevi di persone che non conoscete.

Comprare casa è un discorso ancora più complesso rispetto all’affittare, qui i fattori da prendere in considerazione sono moltissimi, ed in questo caso è meglio farsi assistere per ogni evenienza da un buon avvocato.

IMPARARE IL TURCO

Chiaramente quando ci si trasferisce in un nuovo Paese è bene conoscerne la lingua, non solo per motivi di lavoro ma per le esigenze di tutti i giorni. In generale la conoscenza dell’inglese in Turchia è piuttosto bassa (come del resto in Italia), i giovani comunque lo parlano di solito ad un livello accettabile. Se si ha la fortuna di lavorare in un’azienda in cui si parla inglese o addirittura italiano e se avete una cerchia di amici composta da expat o da persone turche con un livello alto di istruzione, potrete anche fare a meno del turco, ma si tratta di eccezioni.

Il turco è una lingua difficile e per impararla almeno ad un discreto livello è necessario studiarla, frequentando possibilmente qualche corso. Ci sono alcune storiche scuole di lingua turca per stranieri (Dilmer, Tömer) ed altre più piccole e più recenti.

Non arrendetevi alle prime difficoltà, dopo tre-quattro mesi di studio potrete già apprezzare dei buoni risultati. Se siete alla ricerca di un lavoro, sfruttate il periodo di ricerca (che potrebbe essere lungo), per studiare.

ERASMUS

Ad Istanbul ci sono ben 8 Università pubbliche e circa 35 private. Negli ultimi anni sono sempre di più i ragazzi italiani che hanno la possibilità di effettuare un periodo di studi nelle Università turche nell’ambito del Programma Erasmus. Non solo Istanbul ma anche Izmir ed Ankara sono possibili destinazioni da prendere in considerazione.

Il consiglio è quello di provare questa esperienza senza esitazioni. Al di là della bontà dei programmi e della qualità dell’insegnamento, sulle quali ognuno ha aspettative diverse (o più spesso, purtroppo, non ne ha proprio), l’esperienza Erasmus a Istanbul non ha nessuna controindicazione, anzi avrete la possibilità di confrontarvi con diverse culture e di vivere nella città più giovane d’Europa (l’età media della popolazione di Istanbul è 23 anni, in Italia è 44 anni!).

Per la scelta della zona in cui vivere valgono le indicazioni fornite in precedenza, nel caso degli Erasmus è ancora più importante dato che alcuni campus si trovano molto distanti dal centro, quindi l’esperienza di vita a Istanbul potrebbe risultare molto influenzata da questo fattore. Per fare un esempio, studiare alla Yildiz o alla Mimar Sinan a Beşiktaş, sarà molto diverso dallo studiare al campus della Marmara a Bahçelievler. Le università hanno molti campus quindi informatevi bene in anticipo, per evitare di scoprire solo in seguito che la vostra università si trova a due ore di distanza dal centro.

Ricordatevi che anche per gli studenti Erasmus è necessario prendere il permesso di residenza.

Hayırlı olsun!

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Giorgio
Giorgio
10 Novembre 2011 21:42

Mi riferisco all’inserzione di Filipo (romano e cuoco). Andro’ in pensione a breve (55 anni e romano come te) e sto valutando la possibilita’ di trasferirmi ad Istanbul per aprire una attivita’. Conosco bene la citta’ e ho diversi amici e buone conoscenze a buon livello avendo vissuto per oltre 3 anni in quella stupenda citta’.
Possimo parlarne……che ne dici????
La mia mail e’ (per indirizzo mail contattare la redazione)

cristina
cristina
22 Ottobre 2011 10:59

salve a tutti….amo la turchia e istanbul,vorrei sapere se conoscete un posto di lavoro come baby sitter,parlo italiano,francese e romeno…il turco lo capisco un po…grazie

Christian
Christian
20 Ottobre 2011 15:22

Ciao a tutti, Mi sono trasferito da circa una decina di giorni qui in citta’ ( İstanbul ovviamente.. ) per stare vicino a mia moglie e per cambiare aria. premetto ke İstanbul la frequento ormai da quasi 5 anni e me ne sono innamorato dal primo momento che l’ho visitata. Certamente farlo da turista o viverla da cittadino e’ ben diverso, soprattutto per le difficolta’ della lingua, le difficolta’ nello spostarsi da un punto all’altro ( İstanbul attualmente e’ il terzo comune pıu’ popolato al mondo dopo Mumbay e Karachi.. ) dovuti principalmente alla mancanza di una rete metropolitana e le ovvie difficolta’ nell’intraprendere una carriera lavorativa. İn merito a quest’ultimo punto era mia intenzione aprire una piccola pizzeria/focacceria in zona Göztepe/Caddebostan ( la parte asiatica ke sorge sul lungomare e la zona probabilmente meglio frequentata esclusa Nişantaşi )e volevo sapere quali documenti/permessi necessito e a quali uffici competenti devo rivolgermi. Settimana prossima dovrei avere un appuntamento presso la camera di commercio İtalo Turca mi auguro di avere ogni tipo di delucidazione possibile. Comunque e’ chiaro che chi decidesse di venire a vivere/lavorare qui dovra’ fare un corso serio di turco perche’ effettivamente senza spiaccicar parola trovare un imiego risulerebbe… Leggi il resto »

giorgia
giorgia
17 Ottobre 2011 15:12

ciao a tutti!!!! bellissimo questo sito!
io sono follemente innamorata di Istanbul e da un anno mi ronza l’idea di aprire un centro estetico italiano lì ma non reisco a capire che tipo di licenza serva! io faccio questo lavoro da anni ma purtroppo non ho avuto la qualifica di estetica nemmen in italia. ho 10 anni di esperienza nel settore e mi ritengo anche bravetta….! vorrei solo capire se è una cosa fattibile là e come fare a trovare una socia madrelingua dato che io la lingua non la so nonostante sia stata 4 anni assieme ad un ragazzo turco(parlavamo sempre solo inglese)!
tesekkurler

Donatella
Donatella
13 Ottobre 2011 10:40

Ciao a tutti
sono stata contattata da una società di selezione per un posto di consulente informatico ad Istanbul, la società si impegna a occuparsi del permesso di soggiorno e fornisce un’assicurazione sanitaria.
Da quello che leggo mi pare un grosso vantaggio, ma il salario proposto è più basso del mio attuale italiano, è vero che la vita là costa meno? Gli affitti come sono?

Grazie

Paolo
Paolo
4 Dicembre 2011 18:36
Reply to  Donatella

Ciao, Donatella. La risposta è…dipende da quello che vuoi e da quanto ti accontenti. Istanbul è una città molto cara. Gli affitti variano molto. Un appartamento in un palazzo seminuovo, vista mare in un quartiere discreto può costare 2-3mila euro. La città è molto dinamica e l’offerta di abitazioni molto ampia. Puoi anche trovare un monolocale o un bifocale a 400 euro. Se hai capacità imprenditoriali, il tuo settore può essere molto interessante. Quindi, prima di muoverti, il mio consiglio è di informarti bene.
In bocca al lupo
Paolo

irene
irene
10 Ottobre 2011 23:22

fantastico questo sito! anche io faccio parte di una coppia italo-turca e capisco benissimo il paragrafo di introduzione..ci sono dentro fino al collo! Ho vissuto ad Istanbul due anni per stage e lavori vari ma adesso che parlo la lingua e che, ipoteticamente, ho piu possibilità mi ritrovo di fronte il problema del permesso…molte aziende per assumerti ti chiedono il permesso e se non ce l’hai nn ti fanno il contratto ma è un circolo vizioso perchè ti serve un contratto per avere il permesso!!!!quindi chiedevo agli esperti… non c’è un modo per aggirare o semplificare la procedura per ottenerlo?
tesekkur ederim!

Ilaria
Ilaria
6 Ottobre 2011 23:37

Ciao a tutti.
Devo trasferirmi a Istanbul per lavoro ed ho un bambino di nove anni. Quale zona consigliate per vivere? Ho visto che le scuole italiane sono nella zona di Beyoglu o presso il consolato: qualche consiglio? Farò un primo giro di ricognizione a breve per cui qualsiasi suggerimento e dritta di chi ci è già passato sarà per me preziosissima. Grazie

Chris
Chris
12 Ottobre 2011 11:07
Reply to  Ilaria

Ciao Ilaria.
sono in attesa di una decisione per un eventuale trasloco in Turchia (credo quest’estate) se vuoi ci teniamo in contatto. Quando partiresti? Anche a me interessano indicazioni sulle zone residenziali, anche se non so ancor se iscriverò i miei figli (7 e 13) alla scuola Italiana o ad una di quelle internazionali. (inglese o statunitense).
Appena ho una certezza o una definizione temporle ti contatterei se pe te va bene.
Ciao
Christine

Antonio
Antonio
4 Ottobre 2011 11:13

Salve, sono stato in Turchia e mi è piaciuta molto sia il paesaggio che la gente. Vorrei andare a vivere li con la mia famiglia perché l’Italia ormai è in decadenza, ho quasi 50 anni e vorrei seminare quello che ho di buono in una terra più fertile. Mi chiedevo se è possibile per un italiano aprire una attività, ad esempio un negozio e se ci sono molti formalità burocratiche da espletare. Grazie

Filipo
Filipo
4 Novembre 2011 13:28
Reply to  Antonio

Salve Antonio,

mi chiamo Filipo sono di roma, io sono ad istanbul per lavoro da circa 2 mesi, sono pizzaiolo principalmente e ho tanta esperienza come cuoco. Negli ultimi 5 anni lavoro fisso all estero (est europa) nel settore ristorazione. io di mio ero intenzionato a trovare qualcuno con cui aprire nella fattibilita` un qualcosa di piccolo, tipo fast food magari in un centro commerciale (semplifica l avvio dell attivita` essendo ‘protetti’ da un centro commerciale) ed offrire i tipici prodotti della cucina italiana, se vuole possiamo discuterne per email meglio raccontandole tutte le mie esperienze nel settore e non… Salve.

enzo
enzo
3 Ottobre 2011 22:18

Salve vorrei conoscere persone che vivono a bodrum, per eventuale trasferimento.
amo la turchia ,la loro cultura,il mare e i suoi splenditi caicchi.

Elisabetta
Elisabetta
28 Settembre 2011 15:22

Ciao a tutti.. mi sono imbattuta in questo sito perchè stavo cercando info su Istanbul (ho in previsione di andare a visitarla).
C’è qualcuno che ha voglia di raccontarmi qualcosa sulla città.. su abitudini, usanze e/o stile di vita.. avrei voglia di vedere Istanbul non proprio o solo da turista.. vorrei capire qualcosa del luogo e di chi lo abita.. vorrei avere uno sguardo dal “di dentro”.. Complimenti per questo sito, sembra molto utile… Grazie a chi avrà voglia di rispondere.. Ciao!

Tumino Marinella
Tumino Marinella
26 Settembre 2011 13:01

Desidererei organizzare un gemellaggio tra la mia scuola, in cui insegno Materie letterarie, e la Turchia. Qualcuno può darmi dei suggerimenti per un possibile progetto che devo necessariamente presentare prima di procedere? Grazie infinite.
Prof.ssa Marinella Tumino

Alessandro Tronconi
Alessandro Tronconi
9 Novembre 2011 16:02

Le consiglio vivamente di cercare un progetto Comenius, grazie al quale gli studenti possono muoversi senza pagare il volo, più che organizzare un gemellaggio…so per esperienza personale che il passaporto e il volo sono troppo costosi per molti.

adriana
adriana
20 Settembre 2011 7:04

CIAO A TUTTI.
SARò AD istanbul la prima settimana di ottobre,per cercare una piccola casetta da comprare dopo le vacanze estive in cui sono stata fulminata da un colpo di fulmine!ma di quelli potenti però!
qualcuno mi sa dare qualche informazione in merito a come cercare una casa senza passare dalle agenzie???
grazieeee

davide
davide
5 Settembre 2011 16:10

Saluto ancora tutti!sono Davide,ho scritto sul questo forum mi sempra 15 marzo quest,anno,e mo voglio scrivere per stefano,che constuisce centrali elettrice nel mondo,ti prego di cercarmi stefano david.mario71@yahoo.it grazie

franco
franco
28 Agosto 2011 16:37

salve cerco un socio x aprire un ristorante pizzeria in turchia a mersin citta con un milione di abitanti hoo delle conoscenze io ho tutta l’attrezatura e conosco bene la cucina italiana inoltre avrei anche un pizzaiolo disposto al trasferimento ciao a tutti f477@hotmail.com

Filippo
Filippo
18 Agosto 2011 13:30

Ciao.,io mi sono recentemente trasferito a Istanbul per il lavoro(sono un pilota). sinceramente se ne avessimo la possibilità torneremmo immediatamente in Italia. Non capisco proprio cosa vi piace della turchia/Istanbul …è una città enorme con delle zone che sembra di vivere a Beirut. Certo ci sono anche le zone belle ma ovviamente costano. E poi diciamo che i turchi( tranne alcuni) non sono propriamente un grande popolo. Inoltre per un appartamento di 80 mq(in zona AEREOPORTO!!!)non si spende meno di 1000 € che non sono pochi, la vita quindi non costa così poco. Il turco poi è impossibile e NESSUNO parla inglese. Perfavore ditemi cosa vi piace di questa città perché io trovo veramente pochi lati positivi…

Benjamin
Benjamin
31 Luglio 2011 9:15

Complimenti per il sito! Vivo ad Istanbul da poco con mia moglie e sono alla ricerca di un appartamento in zona europea. Consigli? ciao!

Özke
1 Agosto 2011 18:38
Reply to  Benjamin

Avete già provato a cercare su craig list?

volk
volk
30 Luglio 2011 23:28

PS. mi son dimenticato di aggiungere questo link :

http://www.learn4good.com/jobs/language/english/list/country/turkey/

è utile ed interamente in inglese.. in alternativa al link Kariyer.net che potrebbe dare problemi a chi non comprende il turco.

volk
volk
30 Luglio 2011 23:15

per cercare lavoro su Kariyer.net cliccate su “Is arama” in alto (significa -cerca lavoro-)… poi mettete il nome della professione in turco (dato che gli annunci sono in turco..) e cliccate su “ARA” (che vorrebbe dire -cerca-) in basso a destra. Poi scegliete uno degli annunci e… se trovate un traduttore potrete comprendere i requisiti necessari per presentare la risposta (tipo gli anni di esperienza nel settore, titolo di studi, ecc ecc).

Cmq nn è vero che le donne nn trovano lavoro, anzi molti negozi cercano proprio donne! (annunci tipo “bayan arıyoruz”).. sempre meglio che andare li e fare i disoccupati 🙂

Viviana
Viviana
23 Luglio 2011 15:59

Ciao!
Mi chiamo Viviana e vivo a Istanbul da 2 mesi.
Can, in precedenza scrivesti:

“22 febbraio 2011 alle 12:39 · Reply
Ciao Elisabetta, ti consiglio di iscriverti al sito Kariyer.net, è il portale più frequentato per le offerte di lavoro, funziona in maniera ottima, si trovano offerte di lavoro anche per stranieri che parlano solo inglese o italiano. Buona fortuna.”

Purtroppo sono andata su questo sito diverse volte, ma, non parlando il turco, ho avuto difficoltà ad orientarmi.

Non riesco a visualizzare una versione in inglese…O, semplicemente, trovare annunci di lavoro per stranieri (quelli a cui facevi riferimento).

Cari saluti e grazie per aver realizzato questo sito 🙂

Viviana

ergosum-fede
ergosum-fede
7 Luglio 2011 20:33

Ciao a tutti,
sono un ingegnere meccanico e sogno di trasferirmi ad Istanbul.
Parlo Inglese, francese, Tedesco, Spagnolo, Greco e riesco a parlare e capire anche il Turco…che conisgli mi date per trovare lavoro in quest ameravigliosa città?

Stefano
Stefano
7 Luglio 2011 13:05

Ciao a tutti, io sono un giovane medico italiano, fidanzato e tra poco anche sposato con una dottoressa turca di Istanbul di nome Eren.
Viviamo in italia per il momento ma spesso sogniamo di andare a vivere in turchia (Istanbul o Izmir). Sto cercando di imparare il turco ma è abbastanza difficile.
Vorrei sapere se ci sono speranze di entrare a lavorare in un ospedale privato come quello Americano o Italiano ad Istanbul sapendo un turco base.
Comunque consiglio a tutti di visitare Istanbul, una città magica, moderna ed aimè molto più aperta alla cultura ed alle religioni rispetto all’italia.
Istanbul è almeno 10 anni avanti a Roma o Milano da ogni punto di vista.
Un’altra cosa che vorrei dire è: Non confondete la turchia con gli arabi ed il resto del medioriente, l’unica cosa in comune è la religione. La turchia è uno stato laico e molto aperto a differenza dell’italia che è uno stato laico si ma profondamente condizionato dalla nostra religione e poco aperto alle altre culture e religioni

cina
cina
6 Luglio 2011 16:43

vorrei avere se possibile qualche informazione riguardo ai mezzi di trasporto!
partirò per istanbul in alta stagione e andrò via di domenica con un volo alle ore 13:00 da Sabiha Gokçen, avrò l’ hotel nei pressi di piazza taksim..
ce la faccio a raggiungere entro le 13:00 l’aereoporto, di domenica, se faccio il check out intorno alle 9 del mattino? e per raggiungere l’aereoporto sapreste indicarmi il modo più economico e meno dispendioso di tempo? grazie mille !
un saluto

carmen
carmen
6 Luglio 2011 16:20

ciao ragazzi !
fra 13 giorni sono ad istanbul! mi fermo li una decina di giorni.. ho preso la decisione di partire 4 giorni fa e in poco tempo sono riuscita a preparare voli e carte prepagate tanta era la voglia di partire.. unica cosa: parto da sola.. 😀
non ho paura, sono abbastanza tranquilla.. ho seguito il mio istinto e il richiamo di questa città che è nel mio cuore da un sacco di tempo, nonostante non l abbia ancora mai visitata !
però c’è chi mi mette pulci nell’orecchio o comunque mi crea delle ansie che non vorrei, anche se sono abbastanza informata sulla città, sui modi di vivere ecc..
l’unica cosa che mi preoccupa e che non riesco realmente a capire è se parlando la lingua inglese riuscirò a trovare gente che mi capisca e che possa darmi indicazioni corrette o meno ! dai forum non riesco a capire se è una lingua abbastanza usata o sono recidivi nell’usare il turco.. ! oddio !
spero vada tutto per il meglio !! un bacione

Özke
2 Agosto 2011 11:09
Reply to  carmen

Ciao Carmen, non fa nessuna differanza essere da sola o con gli altri, Istanbul è una città sicura come Milano o Madrid o New York (forse di più).
Secondo me ce la farai a comunicare parlando inglese e un po’ di ‘body language’!

stefano
stefano
30 Giugno 2011 6:38

Ciao a tutti io a settembre andrò a Istanbul per lavoro ci starò 1anno e mezzo o 2 (lavoro per una società italiana che costruisce centrali elettriche in giro per il mondo). Ho 27 anni mi sto informando su questa città e ho scoperto questo forum. mi piace molto uscire la sera nei locali e vivermi a pieno le città in cui vado quindi se qualcuno di voi abita già li potrebbe consigliarmi dei posti o mettersi in contatto.

graziemille

lorenzo
lorenzo
21 Giugno 2011 22:51

ciao a tutti, un ottimo libro per imparare il turco, è ‘Elementary turkish’, 2 volumi, concreto, diretto al sodo… lo si trova su http://www.elementaryturkish.com/ naturalmente è spiegato in inglese

Roberta
Roberta
30 Maggio 2011 12:07

Ciao a tutti, volevo chiedervi un consiglio.
Mio marito provabilmente si dovrà stabilire a istambul per lavoro, io lo seguirò ma ho il problema del lavoro.Attualmente faccio la maestra d’asilo, a Istambul potrò trovare scule dell’infanzia italiane? Ovviamente il turco non lo conosco…
Grazie a tutti Roberta

simona
simona
20 Giugno 2011 12:24
Reply to  Roberta

ciao Roberta,
sono Simona e anche io a breve seguiro’ il marito a Istanbul per lavoro. So che la scuola italiana ha anche una materna, ma credo che le assunzioni siano dietro concorso. Cmq il forum italiansonline, sezione Istanbul è frequentato da Martina (mi pare si chiami cosi’) che è un’insegnante della scuola Italiana e di solito risponde celermente.
tu hai figli? io due…e non so ancora che scuola scegliere. Teniamoci in contatto…
Simona

Simit
Simit
28 Maggio 2011 11:38

Ciao a tutti, da pochi giorni sono tornato da Istanbul con la consapevolezza di volerci ritornare per lavorare, vivere e sognare.

Se qualcuno ha qualche consiglio o indicazione da darmi, su come cercare lavoro, quali prospettive, associazioni e/o agenzie che operano in Italia e che potrebbero essermi d’aiuto … gli sarei eternamente grato.

Güle güle!

nessrin
nessrin
25 Maggio 2011 23:53

ciao a tutti io sono araba proprio da marocco vivo in italia da 10 anni adesso ne ho 25, ma sto pensando di andare via di qua e provare vevire instanbul mi piace tanto lo sempre sognato di andare in turkia nn sm mai stata nn so cm faccio

ginevra
ginevra
24 Maggio 2011 13:44

ciao a tutti..io sono una ragazza di 21 anni che studia design a milano, mi è stata offerta la possibilità di fare sei mesi di erasmus a istanbul, qualcuno sa dirmi qualcosa in più riguado la città?gli affitti sono alti?posso portare con me un cane o bisogna compilare varie scartoffie e attendere mesi un permesso?le persone parlano inglese o solo turco?e infine la vita mondana com’è?grazie anticipatamente!

gulten
gulten
27 Aprile 2011 0:22

ciao a tutti…………sono una ragazza turca e vivo in italia da 22 anni…ne ho 24 🙂 non ho la cittadinanza italiana …. e’ un bene o un male? 🙂 voglio tornare in turchia per lavoro e restarci per un po’…ma per problemi del permesso di soggiorno non so come fae…non so se posso stare fuori dall’italia per alcuni mesi.. visto che qui risultero’ disoccupata…E CAMBIANO SEMPRE LE LEGGI… MAH!!! TANTI MISTERI CHE NON SI RISOLVONO MAIIIIIIIII….. CMQ GABRIELLA SE TROVI QUALCOSA IN TURCHIA BEATA TEEE…CIAO CIAOO

gabriella
gabriella
24 Aprile 2011 17:01

ciao a tutti vorrei sapere se ci sono a ISTANBUL delle aziende italiane che cercano personale femminile come operaia esperta di assemblaggio

consuelo
consuelo
27 Marzo 2011 21:22

ciao a tutti, voglio fare la domanda per l’erasmus a Istambul.sono una ragazza di 20 anni, studio sviluppo economico e andrei a studiare alla Galatasaray. volevo chiedervi com’è la vita di una ragazza europea ad istanbul..nel senso…è abbastanza tranquilla?la sera si può uscire senza problemi?si trova lavoro?help me!!!!vorrei un po’ d’informazioni per non arrivare li e fare una vita da incubo per 6 mesi!!!grazie in anticipo!!!!

rosetta
rosetta
25 Marzo 2011 17:15

ciao a tutti…dovrei andare ad Istanbul per Erasmus e vorrei qualche dritta da chi ha gia fatto l’esperienza o ne sappia qualcosa
-è cara li la vita?
-rispetto alla civiltà,si vive bene?mi riferisco a se ci sono problemi in strada?
cosa si puo visitare?
come è il clima?
insomma help me please
saluto a tutti

Milo Montalti
Milo Montalti
21 Marzo 2011 11:55

Un saluto a Can e Ozke e complimenti per il bel sito che avete creato, mi chiamo Milo e sono uno studente di architettura presso l’università di Bologna, sono già stato ad Istanbul nel marzo 2010 (é già passato un anno…che triste) e vorrei tornarci in modo piu stabile, cioè in erasmus.
l’università ospitante si trova nel quartiere di acibadem e vorrei chiedervi un pò di informazioni (nel caso le abbiate) riguardo a costo degli affitti e ai tempi necessari per spostarsi da questo quartiere alla parte europea della città.
Saluti a tutti! Milo

davide
davide
15 Marzo 2011 21:17

io sono un rumeno che ha lavorato in Turchia di piu di 7 anni da istanbul a ankara,tekirdag,antalya,bodrum,kusadasi,duzce nei tempi quando questa zona e stata colpita di un grande teromoto(deprem),da 10 anni mi trovo a Roma,e voglio dire solo una cosa;gli turchi sono per me(parlando d,anima e di cuore) I PUI GRANDI UOMINI DEL MONDO!!!Non vedo altri come loro!!!Mi dispiace tanto quando leggo come si chiedeno informazioni essendo visti un po altri rispeto quelaltri!!!sinceramente,io ce l,ho tanti amici turchi e nessun amico italiano.I miei migliori saluti per tutti!!!herkese merhaba

cristina
cristina
22 Ottobre 2011 12:16
Reply to  davide

bravo Davide,anche io amo la turchia ,sono persone meravigliose,vorrei andare a lvorare a istanbul per imparare la lingua turca,vivo a roma da 18 anni e come dici tu non ho neanche una amica italiana

elena
elena
29 Gennaio 2012 13:25
Reply to  davide

ciao Davide!
sono una rumena che a vissuto a Roma per 10 anni e ultimamente ho fatto un viaggio ad Istambul di cui mi sono innamorata letteralemnte ! mi e piaciuto tutto ! la citta meravigliosa, la gente, il loro modo umano di trattare gli altri, la cucina, i dolci, il çai, il famoso caffe, la spremuta di melogranno ! Da quando sono tornata non faccio altro che pensare come andare a vivere li! ma non conosco quasi nessuno….se mi potresti dare una mano , qualche informazione…..ed io potrei darti info legate a Roma! Grazie ! multumesc! tesekurederim!

giovanni
giovanni
21 Febbraio 2011 21:29

salve a tutti, io e mia moglie siamo titolari di una piccola società di scavo archeologico, vorremmo sapere se qualcuno sa della possibilità di poter lavorare a istanbul o comunque in turchia, senza essere legati a qualche università (conditio sin qua non per poter fare il ns mestiere all’estero).
io ho 31 anni e mia moglie 45…non siamo del tutto senza esperienza.
grazie in anticipo e rinnovo i complimenti.

fabia
fabia
18 Marzo 2012 3:03
Reply to  giovanni

Ciao Giovanni,sono Fabia e vivo in Italia ma vorrei trasferirmi a vivere ad Istambul.Non possiedo alcuna qualifica per il tipo di lavoro che fai tu ma ho solamente tanta passione per l’archeologia.Nel caso in cui tu sia riuscito nel tuo intento lavorativo…se ti sfagiola l’idea,contattami ed io vengo a lavorare in un tuo sito!

giovanni
giovanni
5 Aprile 2012 15:07
Reply to  fabia

Ciao Fabia, purtroppo al momento devo accontentarmi di fare il turista, ma se in futuro dovessi reperire qualche lavoro ad istanbul o in turchia non esiterò a contattarti. Nel nostro campo spesso l’entusiasmo conta di più dei titoli accademici. Un caro saluto.

Vito
Vito
16 Giugno 2013 14:42
Reply to  giovanni

Ciao Giovanni, ho trovato quasi per caso il tuo post e mi ha incuriosito molto. Sei riuscito a trovare opportunità nel campo archeologico in Turchia? Io sono un archeologo specializzato, innamorato della Turchia e in particolare di Istanbul. Mi piacerebbe sapere come ti sei mosso e, nel caso le cose siano andate a buon fine se ti possa servire un aiuto. Un saluto, Vito.

Elisabetta
Elisabetta
21 Febbraio 2011 17:50

Ciao a tutti,mi chiamo Elisabetta ho scoperto questo sito da alcuni mesi e l’ho trovato utilissimo!Sono stata ad Istanbul già tre volte (sempre da turista),la città mi ha talmente affascinato che vorrei andarci a vivere.Qualcuno di voi saprebbe indicarmi qualche agenzia di lavoro interinale/ufficio di collocamento possibilmente in inglese(ho da poco iniziato a studiare turco e le mie conoscenze sono veramente terra terra!)? Oppure darmi una dritta da dove cominciare per favore!ciao a tutti e grazie:))

Elisabetta
Elisabetta
28 Febbraio 2011 16:08
Reply to  Can

grazie 1000 per la dritta!mi iscrivo subito,ciao

Kamy
Kamy
16 Febbraio 2011 11:13

Ciao Maria ed a Tutti,

Io partiró per Istanbul domenica prossima il 20/feb/2011 per 4 giorni. Incontreró gente di fuducia che potrebbe aiutarmi ad affitare una casa per alcuni mesi e muoversi in Cittá. Ho degli amici turchi qui.poi scrivermi su questo e-mail se avrai bisogno di qualche aiuto.

L´indirizzo dimenticato 😉
antonykween@gmail.com

Kamy

Milla
Milla
7 Febbraio 2011 21:51

Buonasera, sono una studentessa di Antropologia in procinto di fare la domanda erasmus. La Turchia mi attraeva molto come meta ed ho trovato un’università (Yeditepe) che offre numerevoli corsi che ben si abbinerebbero al mio curriculum.
Volevo avere qualche informazione sul tipo di vita che mi troverei a vivere. Mio padre non è assolutamente contento della destinazione, dice che le cose sono cambiate in Turchia e non è il miglior posto dove andare al momento. Non mi troverei bene come ragazza con le abitudini tipicamente laiche che ho acquisito ecc ecc
CHe mi potete dire? Mi rivolgo a chi lì vive, magari ragazze..Non ho problemi di adattamento ma è ovvio che sei mesi di erasmus vorrei passarli anche a divertirmi e svagarmi senza stare in continua tensione su cosa fare o no (non è una ricerca etnografica! :DD), dove andare o meno e allo stesso tempo non vorrei assolutamente passare il tempo con gli altri erasmus e basta in posti tipicamente da stranieri per intendersi.

Armando
Armando
19 Gennaio 2011 16:08

Salve a tutti,

io non devo andare ad istanbul..;)Stavo solamente cercando una persona che conosce la lingua turca e mi sono imbattuto in questo forum. Lavoro per una società che si occupa di consulenza in campo alimentare e ci siamo imbattuti in alcuni documenti in ligua originale che non siamo in grado di tradurre. Siccome ho letto che qualcuno di voi lo parla se fosse interessato mi puo contattare alla mail ‘armandoantonelli@hylobates.it’.
Ovviamente non farete questa traduzione per la gloria o perchè vi sono simpatico..cmq i dettagli li vedremo nel caso in cui siate interessati.
L’azienda sta a Roma quindi è preferibile che siate di qui, ma se non lo siete possiamo fare tutto via web. Preferirei che mi rispondeste via mail e non qui sul forum.Scusate l’intrusione e buon viaggio a chi sta per partire..

leyla
leyla
14 Gennaio 2011 15:33

Salve a tutti,ho letto bene tutte le info che avete divulgato, mi serve un consiglio…vorrei andare ad istanbul per rimanerci, purtroppo non parlo bene inglese e non conosco per nulla il turco,per cui sono un pò in crisi sul da farsi.Mi accontenterei di qualsiasi lavoro, anche il più umile ma non sò se partire all’avventura sia fattibile non conosceno bene il mercato economico e la società turca, di certo non sarà come Londra, ma io vorrei provarci…qualcuno mi potrebbe dare qualche dritta?

grazie mille 🙂

ANNALISA
ANNALISA
7 Marzo 2012 13:38
Reply to  leyla

ciao leyla,

alla fine da dove sei partita? sei riuscita a trovare qualcosa?? anch’io sono alla disperata ricerca di un lavoro…non parlo bene inglese e turco 0!! perfavore fammi sapere 🙂 grazie

mehmet ali
mehmet ali
12 Gennaio 2011 23:16

io so curdo, turco, italiano, inglese e tedesco 🙂

Daniela
Daniela
11 Gennaio 2011 12:27

Sono appena tornata da Istanbul, ho passato 4 giorni veramente indimenticabili.
Istanbul è meravigliosa, ho seguito alcuni dei consigli di cui sopra e devo dire che le zone citate sono veramente interessanti, soprattutto se ci si sposta anche solo di poco dalle zone turistiche affollate di gente.
Mi auguro di poterci tornare al più presto, mi sono sentita a casa in questo luogo.
Daniela e Marco

Nanà
Nanà
6 Gennaio 2011 14:38

Ciao a Tutti!
leggo con molta attenzione tutti i vostri commenti ed osservazioni.
in particolare mi rivolgo a Maria, che mi sembra mastichi l’argomento con molta dimestichezza. bene, e’ proprio questo che chercavo!
ho in progetto di trasferirmi per lavoro in turchia. chissa’… fore anche per sempre..
Non conosco nulla della citta’ ne del modo di vire.
Ne sono stata ospite (per lavoro e breve turismo) un paio di volte, ma in quelle occasioni poco si riesce a cogliere anche perche’ l’attenzione e’ distolta dalle meraviglie della citta’.
ecco, leggendo il tuo commento maria, ne sono rimasta stupita, perche’ cio’ che fin ora ho sentito e’ che il costo della vita e’ molto basso, rispetto all’italia.
sono un po disorientata, anche perche’ a giorni dovrei discutere il mio contratto…
se fossi cosi gentile da darmi quelche altra dritta ti sarei molto grata.
e invece a voi antonio ed alessandro, fatevi coraggio e una volta in zona, ci prendiamo un çay sulla piazza di Aia Sofia! (nemmeno io parlo il turco, ma la lingua non deve essere mai un ostacolo!)

dimenticavo, un’altra cosa, potete consigliarmi quelche sito nel quel cercare una casa in affitto ad istanbul? – possibilmete inglese…

Nanà

maria
maria
31 Dicembre 2010 8:20

Ciao Antonio,
La tua domanda sul tenore di vita: dipende dal tuo stipendio, se sarà uno stipendio italiano o turco 🙂 e chiarisci bene quali saranno le condizioni. Spesso nei contratti Turchi le ore di lavoro sono tantissime e non ci sono ferie.. quindi, se il contratto è turco, controlla tutto alla perfezione.
A mio avviso, per vivere bene a Istanbul almeno 1500 euro sono necessari (3000 lire turche), poi se vuoi risparmiare vivendo in zone più periferiche e eliminando cinema, teatro, palestra, .. forse anche qualcosa in meno. Poi dipende se vieni solo o con la famiglia.
Istanbul può essere una città altrettanto cara quanto ogni città italiana.. almeno per la mia esperienza (io personalmente spendo di più che in italia). Verifica che ti venga fatto un permesso di lavoro regolare e .. mi raccomando.. l’assicurazione medica di ottima qualità! Ti sconsiglierei di dovere finire in un ospedale non privato 🙂
In bocca al lupo a entrambi!
Mari

giorgio
giorgio
25 Dicembre 2010 12:22

Tutto molto interessante! poichè sono greco, un greco della diaspora, vivo in Italia, ma ho pensato sempre che il mondo è bello perchè diverso e vario. Se tutto segue il buon senso e il dialogo tutto è possibile. E’ fondamentale il ripetto delle diversità che alla fine sono una grandissima ricchezza per tutti!
Tuttavia per capire è giusto conoscere e studiare la storia del paese dove uno va e magari vincere le perplessità che nascono quando uno va in un’altro paese e osserva la sovraposizione strica che lo circonda: nomi, monumenti, musei… . Probabilmente è proprio questo il grande insegnamento sull’incertezza della vita e le fortune alterne che l’accompagnano, nel bene e nel male. Penso che il rispetto reciproco e la democrazia sia fondamentale, ma tutto questo è possibile solo se siamo uomini liberi!
Auguri a tutti, nessuno escluso

Alessandro
Alessandro
3 Dicembre 2010 12:24

Ciao, il mese scorso è stata la quarta volta che visitavo Istanbul e la quinta in Turchia, sempre come turista ma sono innamorato di quella città e vorrei trasferirmi per aprire un’attività. Volevo rispondere ad Antonio (23 anni), la compagnia aerea più economica per raggiungere Istanbul è Blu-Espress o Blu Panorama che poi sono la stessa cosa, hanno prezzi molto bassi e la qualità dei voli è ottima (Euro 191,00 A/R) ma atterri a Sabhia Gokcec e nn all’Ataturk. Noi con l’euro attualmente ci guadagnamo il doppio (1TL=0,50 cent di euro) quindi hai buone possibilità di vivere degnamente….Antonio fammi sapere, ok? ciao a tutti. Alessandro (Roma)

Antonio
Antonio
25 Novembre 2010 19:36

salve sono un ragazzo di 23 anni e presto raggiungerò istanbul forse per andare a lavorare in un ristorante…….vorrei sapere come trovare un volo economico per raggiungerla………….ma anche sapere com’è il tenore di vita di istanbul (ho visto che la mie risorse economiche si raddoppieranno, ma quanto varranno???? varranno il doppio o di meno???) grazie anticipatamente a tutti………aspetto vostre notizie………

angelo
angelo
22 Novembre 2010 12:50

io vado molto spesso in turchia, sono stato in moltissimi posti e sto seriamente pensando di trasferirmi ad istanbul, quando sarò in pensione.
i turchi sono molto simili a noi anzi a volte sono più aperti e democratici, io conosco molta gente e posso dire che hanno un grande rispetto per le altre culture , vivono con grande dignità il loro livello sociale , dal più alto al più basso.
è chiaro che le mele marcie ci sono ovunque….abbiate fiducia e andate con entusiamo, ma ricordatevi che siete sempre in terra straniera, chiedete permesso e toglietevi sempre le scarpe, siate rispettosi ed educati ed avrete tutte le porte aperte. ciao

Yasemin
Yasemin
22 Novembre 2010 12:47

Volevo chidere Giuppi cosa c’entra “mondo arabo” nel vivere in Turchia. Caro Giuppi, prima di andare a vivere in Turchia ti consiglio di fare una ricerca “vera” sulla Turchia. I Turchi non sono arabi, ergo Turchia non fa parte del mondo arabo. Essere muslumani non e’ uguale ad essere arabo (come credono Italiani): i Turchi, Iraniani, gente di Banglades etcetc non sono arabi. L’unica cosa che hanno in comune e’ la religione. Basta.

Simona
Simona
21 Novembre 2010 16:41

Ciao,
arrivo martedi’ a Istanbul (viaggio di lavoro) dove mi fermero’ qualche giorno. Sapete se esiste un gruppo tipo HHH (expat) a cui far riferimento per incontrarsi? Che tipo di zona è Asker Ocagi?

Grazie e complimenti per il sito.

A presto
Simona

Silvia
21 Novembre 2010 12:26

Salve1
Anch’io mi sono appassionata di Istanbul e vorrei imparare la lingua turca e la cucina. Qualcuno sa darmi indicazioni di una scuola anche in italia (Roma) o sul luogo ad Istanbul? Grazie mille
ciao silvia

catia
catia
13 Ottobre 2010 11:03

Ciao, mi pare di capire che per noi europei questa immensa e bellissima città sia una sorta di magnete!
Ho studiato qui in Erasmus fino allo scorso gennaio e sinceramente dopo vari viaggi in Asia ho deciso di stabilirmi qui.
Non credo che trovare casa sia difficile visto che l’anno scorso sono riuscita ad affittarne una dopo una sola settimana di ricerca.
Ho scritto qui la tesi, ma in inglese!!!Quindi non parlo turco!Ho trovato due scuole a Taksim, la Tomer e la Dilmer, avete consigli su quale sia la migliore?
Cercare lavoro senza conoscere la lingua credo sarà un ardua impresa, ma ci proverò! Ovviamente sono madrelingua italiana e parlo un discreto inglese e spagnolo!se avete qualche dritta utile o qualche contatto sapete dove scrivere!!
spero di riuscire in questa mia impresa e sono sicura che questo posto meriti tutti gli sforzi possibili per essere vissuto!

istanbul calling!!
catia

Giuppi
Giuppi
23 Settembre 2010 18:27

Ciao a tutti

Anche io…nn so perché…ho questo desiderio di andare in Turchia. Sono un architetto e vivo, per lavoro, gia da due anni e mezzo in contesto arabo. Piu preceisamente in Marocco.

Sono assolutamente scevro da stereotipi sul mondo arabo e mi piacerebbe trasferirmi in Istanbul convinto vi siano possibilità di vivere una bella città, bella gente e belle situazioni…ma come fare? Immagino che si possa usare la lingua inglese in un mondo di lavoro in cui contano specialmente i disegni..

Se qualcuno ha delle esperienze da architetto nomade come me…non esiti a darmi qualche dritta…

Prima o poi mandero qualche CV

Saluti e auguro a tutti di lasciare il belpaese e aprire gli orizzonti

E stare nel mediterraneo sarebbe l’ideale

Marilena
Marilena
21 Ottobre 2010 3:53
Reply to  Giuppi

Ciao, non sono ancora un’architetto ma una studentessa di architettura, ho cominciato il mio erasmus qui ad Istanbul da un mesetto, e ti posso dire che all’università, frequento la Mimar Sinan (a detta di molti è la migliore in Turchia per architettura), non è facilissimo trovare professori che parlano inglese! Si, li trovi anche, ma ti senti comunque diverso… per vivere in turchia c’è bisogno del turco, io mi sento una stupida turista, consiglio vivamente a chi ha intenzione di trasferirsi per vivere in turchia, di darsi da fare con il turco !!!

Daniela
Daniela
9 Settembre 2010 23:55

Ciao a tutti…
Sono una studentessa universitaria che da gennaio 2011 si trasferirà a Istanbul per l’erasmus… Vorrei appunto sapere come potrei trovarmi… anche se sono curiosissima di partire, e di conoscere nuova gente…
Ciao a tutti!

Gabriele
Gabriele
30 Luglio 2010 16:24

SI credo la conoscenza della lingua turca sia importante per trovare lavoro.
Io la sto studiando da solo perchè a Milano dove lavoro per ora non si trova uno straccio di corso serio 🙂

Lele

lauretta
lauretta
14 Luglio 2010 11:36

ciao a tutti!
sono una studentessa di milano che da febbraio sarà ad istanbul per l’erasmus…
studierò all’università di isik che è un pò fuori città, ma non vorrei rimanere tutti i sei mesi nel campus rischiando di non capire come funziona la vita realmente.
qualche consiglio?
grazie
😀

Maria
Maria
1 Giugno 2010 17:26

Vi scrivo perchè l’anno prossimo avrò una laurea in infermieristica pediatrica. Desidero traserirmi in Istanbul da sola e lavorare là.
Ho letto mille guide, libri, a parte le raccomandazioni che vengono rivolte alle donne sole in viaggio; non viene proprio presa in considerazione la possibilità che una donna sola decida di trasferisi in Turchia.
Inoltre sono cristiana e mi pare di avere capito che forse è meglio rinunciare al mio sogno…
Vorrei avere un vostro giudizio a riguardo perchè credo che nessuno meglio di voi che ci vivete, potrebbe illuminarmi a riguardo.
Riuscirei a trovare lavoro come infermiere pediatrico con una laurea europea, ad esempio?
E soprattutto fitterebbero mai una abitazione ad una donna single?
Mi pare di aver capito che in Turchia essere single è un fatto strano…
Mi sono sbagliata?
Grazie mille, spero a presto!!)
Maria

Özke
1 Giugno 2010 21:27
Reply to  Maria

Ti rispondo come una ragazza che vive da sola .Posso dire chiaramente che qui è molto normale essere single, vivere da sola e anche essere un cristiano. Si deve sapere che qui vivono un certo numero di minoranze cristiane e tutti hanno le loro chiese. L’unica cosa che io non sono certo è di trovare un posto di lavoro senza parlare turco.

maria
maria
9 Luglio 2010 10:14
Reply to  Özke

grazie per la considerazione, apprezzo molto. Ma non mi è chiaro se sei turca, oppure europea. Grazie ancora!

Filippo M.
Filippo M.
25 Novembre 2010 14:11
Reply to  Maria

Ciao Maria,
temo che ci sia un serio ostacolo al tuo progetto, sebbene non ne sia sicuro riguardo alla tua professione specifica. In generale, infatti, i lavori nel settore sanitario (e non solo) sono limitati per legge ai soli cittadini turchi. Ti consiglio di fare qualche ricerca in rete e magari di chiedere informazioni all’ambasciata turca in Italia. Buona fortuna!

patrizia
patrizia
4 Maggio 2010 8:30

salve a tutti, anch’io ho provato per ben 4 volte a trovare lavoro ad istanbul ma non ci sono riuscita…. c’è qualche suggerimento?
patriziamongelli@libero.it

Gabriele
Gabriele
1 Aprile 2010 14:28

Ciao,

scopro solo ora e con molto piacere questo sito.
Seguirò con grande attenzione questa rubrica perchè io sto cercando di trovare lavoro e trasferirmi ad Istanbul (vi ho vissuto in passato 9 mesi come expat).

La difficoltà maggiore è trovare un’azienda disposta a sostenermi nel faticoso percorso del permesso di lavoro (per quanto molte aziende abbiano detto che sarebbero state interessate ai miei skills).

Ora sembra la legge sul permesso del lavoro sia cambiata un pò..vedremo

Saluti a tutti