La cucina turca raccoglie l’eredità della cucina ottomana ed è universalmente considerata come una fra le più importanti del Mondo, potendo offire un vasto campionario di specialità tipiche e avendo peraltro largamente influenzato molte cucine occidentali.
E’ forse proprio nella cucina che si vede maggiormente quella fusione perfetta fra il Mediterraneo e l’Asia che la Turchia rappresenta. Un mix unico per equilibrio ed originalità, laddove le spezie profumate si mescolano con l’olio d’oliva, i sapori forti di montone e agnello convivono con piatti a base di verdure fresche. Una cucina estremamente varia, colorata, ricca, precisa, con ricette quasi codificate.
In questa sezione parleremo di tutte quelle che possono essere considerate specialità tipiche della Turchia e del cosiddetto street food. Il cibo di strada assume un’importanza fondamentale all’interno di Istanbul, conoscerlo, provarlo e capirlo significa entrare nell’anima della città, è un’esperienza a cui non ci si deve sottrarre.
Faremo quindi chiarezza sul Kebap, distinguendo fra i mille modi in cui può essere degustata la carne arrosto con faraoniche tavolate all’interno dei ristoranti (Adana Kebap, Urfa Kebap, Şiş Kebap etc. etc.), parlando del Döner Ekmek che in sostanza è il panino ormai diffuso ampiamente in Italia e che viene erroneamente chiamato Kebap, non trascurando neppure l’importanza dell’Iskender Kebap (modo di servire il Döner Kebap nei piatti nato a Bursa e diffusosi rapidamente), e infine illustrando le qualità del Dürüm (il nostro favorito) maniera molto diffusa di servire l’Adana Kebap a mo’ di piadina arrotolata.
I prodotti tipici sono davvero innumerevoli e contiamo di parlare specificamente di ognuno di essi. Qui accontentatevi della seguente gallery fotografica peraltro non esaustiva:
…e moltissimi altri!
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salve, vorrei sapere quaale locale consigliate dove trovare anche piatti vegani, senza alcin derivato della carne.
grazie mille
Andrò a Istanbul dal 3 al 7 dicembre con mio marito che è celiaco. Alloggeremo al Golden Horn Sultanhamet. Potete aiutarci indicandoci quali piatti tipici non contengono glutine o dove possiamo trovare ristoranti( buoni) adatti anche a celiaci, possibilmente a distanza ragionevole dal nostro albergo? Grazie, anche per la miniera di informazioi che offrite!
Ciao andrò ad Istanbul con mio marito a capodanno e alloggeremo anche noi al golden horn volevo sapere cm vi siete trovati e qlk consiglio in generale
ciao, sono una “poverina” intollerante al lattosio, ma molto golosa! per cui, volevo qualche dritta su quali piatti tipici posso lanciarmi e quali invece devo evitare.
grazie mille!
Ciao! ho appena visto questo sito e sono in procinto di partire per Istanbul (lunedì) e devo dire che trovo cose moltissimo interessanti ma quello che ora mi colpisce di più è il tuo messaggio… anche io sono intollerante al lattosio e volevo sapere, se possibile, come e cosa hai trovato in loco da mangiare.. grazie mille e spero di rendermi utile anche io al mio rientro mettendo quante più info utili….
Gentilissimo Can ,innanzitutto complimenti per il vostro sito e per le eccellenti competenze in possesso per prestare un servizio veramente utile.
Ho prenotato un viaggio di 5 gg ad Istanbul per giugno 2013, con mia moglie e i miei due ragazzi 12 e 10 anni ,e mi chiedevo (vista l’età dei ragazzi) se ci sono rischi di imbattermi nella famigerata “diarrea del viaggiatore” o altro. Eventualmente quali precauzioni adottare e quali cibi o bevande evitare?
Avete esperienze in merito?
ne approfitto ,inoltre , per chiedere in che modo posso prenotare una visita giudata per i quatieri di fener, balat e fathi ? quanto tempo prima devo contattarvi?
Grazie per la cortese attenzione GIOVANNI e Family
Ho già l’acquolina in bocca! Volevo chiedere consigli su che cibi tipici posso portarmi a casa? Nello specifico, cosa riesce a superare indenne un viaggio in aereo di 2 ore e 4 ore di treno?
Ps tornando da stoccolma dopo un viaggio di 13 ore, per ero giunto a casa la mia treccia svedese aveva raggiunto l’autocoscienza, insomma vorrei evitare una seconda esperienza del genere.
Grazie 🙂
Ho scoperto solo oggi il vostro sito…interessante guida relativa a cosa mangiare, ma dove posso trovare info relative ad ogni singolo piatto o specialità?
grazie
sito interessantissimo, devo leggermelo tutto prima del mio capodanno a Istanbul!
Un consiglio: sono incinta e devo evitare cibi crudi (comprese le verdure) per il rischio toxoplasmosi: come fare? chiedo il kebap senza verdure? di solito mettono insalata cruda nei piatti come accompagnamento della carne?
grazie!! Daniela
grazie mille! lasceremo un commento al nostro ritorno! 🙂
bellissime foto dei piatti tipici ma non c’è nessuna spiegazione di cosa contengono!
Complimenti per il sito!davvero bravi!
piccola domanda: piatti e luoghi dove gustarli consigliati per i vegeteriani???
grazie!
Ciao, i vegetariani secondo me sono fortunati in Turchia, al contrario di quello che si pensa, perchè la cucina turca è basata sulle verdure. Basta andare in una qualsiasi ‘esnaf lokantası’ (trattoria turca) e chiedere per ‘zeytinyağlılar’ o un ‘etsiz yemek’ accompagnato con un buon pilav. Fra l’altro abbiamo già consigliato una piccola locanda che si chiama Üçüncü Mevkii nel nostro articolo sui ristoranti.
Mi unisco alla valanga di ringraziamenti, il vostro sito é stato utilissimo per il mio soggiorno a Istanbul!
Riguardo il cibo, mi é piaciuto davvero tutto. Dai fagioloni del Fasuli alle cozze fritte (attenzione, creano dipendenza).
Una richiesta, se possibile: Riusciresti a linkarmi una buona ricetta per la zuppa di lenticchie? Non ne ricordo il nome in turco, ma si trovava praticamente ovunque. Mi piacerebbe provare a farla qui a casa.
Grazie ancora!
Ciao Tom,
Si chiama Mercimek Çorbası, è una zuppa di lenticchie rosse ed è uno dei piatti piu tipici della cucina turca.
Ecco la ricetta di Özke:
Ingredienti (Per 6 persone)
400 gr. di lenticchie rosse
1 cipolla grande
1 patata
1 carota piccola
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
1 lt. di acqua o brodo
1 noce di burro
Sale
In una pentola grande fare sciogliere il burro e far soffriggere la cipolla, la carota e la patata tagliate a dadini piccoli per 5 minuti, aggiungere il concentrato di pomodoro e proseguire per altri 5 minuti. Aggiungere le lenticchie, l’acqua bollente e il sale, far cuocere per 25 minuti a fuoco molto basso. Passare il tutto con il frullatore a immersione e continuare la cottura per 5 minuti. Servire con un cucchiaino di menta secca, un cucchiaino di peperoncino in polvere e un cucchiaino di succo di limone.
Buon appetito.
grazie!
Ho mangiato benissimo ad Istanbul!!! Ho provato di tutto e consiglio tutto…ovviamente, c’è stata qualche pietanza che non mi ha fatto impazzire ma non mi sono pentita di averla assaggiata. Ad esempio, sono rimasta un po’ delusa dai dolci. L’unica cosa che ho evitato sono state le cozze.
Le foto sulla cucina tipica sono molto belle ma dove trovo la spiegazione di ciascuna (sostanzialmente gli ingrdienti)
http://www.ciya.com.tr/index_en.php?food=et
http://www.ciya.com.tr/index_en.php?food=es
http://www.ciya.com.tr/index_en.php?food=pl
http://www.ciya.com.tr/index_en.php?food=kp
http://www.ciya.com.tr/index_en.php?food=tt
ecc …
e solo per fare qualche esempio….
Grazie ancora: siete una vera miniera. Dovrò, però, documentarmi benissimo e leggere tutte le preziosissime informazioni del vostro splendido sito prima di partire. Sulla possibile origine di alcuni piatti però ho un’idea un po’diversa. Premesso che non conosco quasi per niente, se non indirettamente ed in modo troppo sommario, la cucina turca, personalmente penso che l’influenza della cucina romano-ortodossa, impropriamente detta ” bizantina” sia molto più profonda di quanto si sospetti. Analogamente all’influenza in altri settori sia nell’area occidente che in quella islamica, dominate in precedenza dall’Impero Romano d’Oriente, anche in cucina devono essere reperibili tracce vive di questa influenza. Nel Sud, dove politicamente il dominio romano-ortodosso dovette cedere molto prima a Longobardi, Franchi e Normanni sono tutt’ora rinvenibili tracce di piatti di origine tipicamente romano orientali, come, a titolo di puro esempio, la colva pugliese: http://www.buttalapasta.it/articolo/dolci-dei-morti-la-colva-pugliese/4559/ la cui origine è chiaramente la colliva che si trova in tutta l’area ortodossa dalla Russia alla Grecia, passando per la Romania, http://www.google.it/images?hl=it&rlz=1T4ADFA_itIT353IT356&q=coliva&um=1&ie=UTF-8&source=univ&ei=73svTPngO4yoOPWa0aAC&sa=X&oi=image_result_group&ct=title&resnum=4&ved=0CCMQsAQwAw e che si ritrova in altre varianti anche in Sicilia, Calabria e Campania. Sulla cucina ottomana, poi, credo che l’influenza “bizantina”, arricchita dalle tradizioni dei Longobardi d’Italia, dei Persiani (prima) e degli Arabi (poi ) sia stata grande, se non… Leggi il resto »
In questo topic avete risposto in anticipo a quali sono, oltre al Kebab per il quale mio figlio va matto e che dovrò portare sicuramente nei posti dove si preparano i migliori…al mondo!, i piatti tipici turchi, ma dove mi consigliate di mangiarli ? Quali hanno origine nell’antica cultura romano-ortodossa di Ciostantinopoli ? Quali precauzioni devo prendere, per non stare male o creare problemi a mia moglie e a mio figlio ?
Grazie mille.
Luca
Nell’articolo dedicato ai ristoranti abbiamo elencato un buon numero di posti in cui è possibile apprezzare la vera cucina tipica turca. Direi che nessun piatto in particolare deriva dalla cultura romano-ortodossa, troppo tempo è passato e la cucina è una cosa in continua evoluzione, tutto si mescola ed è impossibile ricavarne un’origine precisa. Ovviamente l’influenza della cucina greca è riscontrabile soprattutto in elementi quali l’olio d’oliva e l’utilizzo del pesce, che non facevano parte delle tradizioni alimentari turche, ma si parla di ingredienti assimilati e poi utilizzati per sviluppare una “nuova cucina”, ovvero la cucina ottomana.
Per quanto riguarda le precauzioni da prendere, posso dirti per esperienza personale che in questi anni ho girato Istanbul in lungo e in largo, mangiando veramente qualsiasi cosa in ogni genere di posto, e non ho mai avuto nessun tipo di problema.
A presto
Un URRA’ al Kumpir mangiato a Ortakoy all’ombra di una bellissima Moschea in riva al Bosforo…