Percorsi Musiculturali a Istanbul

Ultimo aggiornamento: 17 Luglio 2022

7132_1400_920

Scoprire Istanbul negli ultimi anni è diventato il punto di riferimento per gli italiani che vogliono visitare Istanbul. Con le nostre visite guidate ed i nostri itinerari alternativi nei quartieri meno conosciuti, come Fatih, Fener e Balat ed il lato asiatico, forniamo un servizio sempre più apprezzato, a giudicare dai moltissimi commenti positivi ricevuti sia sul nostro blog che su tripadvisor.

Ma non vogliamo fermarci, è per questo che abbiamo deciso di cominciare a proporre alcuni eventi speciali, che si terranno in date stabilite, e che punteranno l’attenzione verso aspetti specifici della città. Saranno quindi rivolti a chi vuole approfondire la conoscenza di Istanbul, oppure a chi vuole visitarla in una declinazione particolare.

Il nostro primo articolo, scritto ormai 8 anni fa, parlava di bellezza. E’ giusto quindi tornare su questo concetto e provare a capire meglio in cosa consista la bellezza di Istanbul, che può mostrarsi anche ad uno sguardo superficiale.

Noi siamo convinti che gran parte della bellezza di questa città sia legata al suo passato multiculturale, alle tante religioni, ai tanti popoli che l’hanno abitata, spesso contemporaneamente, nei secoli passati. Questa bellezza purtroppo nel corso del XX secolo è andata scomparendo in maniera lenta ma inesorabile, per cause dovute anche a dolorose vicende storiche.

Se quindi per ritrovare questa “bellezza plurale” ad esempio in campo architettonico, religioso o sociale, adesso dobbiamo sforzarci, in altri campi, come la gastronomia e la musica, la bellezza frutto delle mille contaminazioni affiora in maniera più visibile.

Partiremo quindi dalla musica. E per farlo ci avvarremo della collaborazione di Sergio Pugnalin, un musicista, insegnante e mediatore musiculturale che ha dedicato tutto il suo impegno e passione nel corso degli anni allo studio delle musiche tradizionali e delle culture locali, focalizzando la sua attenzione sull’area del Mediterraneo orientale: Turchia, ma anche Balcani, Grecia, mondo arabo…

La nostra proposta si articola quindi in un percorso integrato di ben tre giorni, che sarà una vera e propria esperienza full-immersion nel racconto, nei suoni, nella storia, nei luoghi, nella vita, nei sapori, negli aromi della Città.

Esploreremo Istanbul accompagnati dal nostro storyteller, attraverso attività ed esperienze intense e diversificate, guidati anche da materiali ricevuti e suggestioni condivise prima del viaggio: ascolti, video, film, informazioni ed approfondimenti. Questo bagaglio, culturale ed ideale, ci permetterà di confrontarci con la Città reale e la sua complessità, la sua storia e il suo presente, la sua antichità e la sua modernità.

Abbiamo già organizzato i percorsi fino al 2015 e i feedback sono stati molto positivi, quindi abbiamo deciso di rilanciare l’iniziativa.

l PERCORSI MUSICULTURALI riprenderanno nel periodo di Pasqua 2019 e permetteranno di capire Istanbul proponendo una chiave di lettura musicale. Se prevedete di venire ad Istanbul in quel periodo, avrete quindi un’opportunità in più per entrare nell’autentica e più profonda anima di Istanbul.

Per prenotazioni fate sempre riferimento al nostro indirizzo mail.

Subscribe
Notificami
guest
4 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Lavinia
Lavinia
6 Gennaio 2015 13:25

Ciao, ho partecipato con il mio fidanzato alla visita guidata di Sentire Istabul, il percorso musicale. Ve la consiglio, esperienza indimenticabile.

crisula
crisula
7 Settembre 2014 15:28

ho partecipato alla visita guidata dei percorsi musicali con il simpaticissimo e bravissimo Sergio. Molto soddisfatta della visita, mi permetto però due osservazioni: la parte musicale dovrebbe essere più “invasiva”; non credo che il costo di questa visita sia appropriato (rispetto poi al costo della visita “normale”). per il resto è stata una giornata bellissima. gruppo fantastico.

Moreno
Moreno
7 Agosto 2014 17:48

Ciao,mi chiamo Moreno e con mia moglie Maisa,oggi abbiamo partecipato al giro dei quartieri di Fetih, Fener e Balat con Entela, volevamo ringraziarla e salutarla(visto che siamo dovuti scappare per la forte pioggia). Il giro e’ stato molto interessante,e grazie a Entela abbiamo potuto scoprire e apprezzare la cultura turca, e vedere una Istanbul diversa e piu’ autentica. Ancora grazie.
Moreno e Maisa Baldassarri

Marina Mogarelli
Marina Mogarelli
31 Maggio 2014 15:13

grazie..non l’avevo mai visto questo film!!!