Capodanno 2023 a Istanbul

Come celebrano i Turchi la venuta del nuovo anno? Com’è Istanbul la sera del 31 dicembre? Quali sono le opzioni per passare al meglio quella notte?

Quelle che da noi vengono chiamate “festività natalizie” sono diventate il secondo periodo più importante di vacanze per gli italiani, e sono quindi molti i turisti che arriveranno ad Istanbul per fine anno o per l’inizio dell’anno nuovo. Ricordiamo quindi preventivamente a tutti di consultare bene la nostra Guida di Istanbul e di esaminare le nostre offerte di visite guidate.

La notte del 31 dicembre è diventata, in tutto il Mondo, la notte in cui “bisogna” divertirsi, la festività pagana per eccellenza, riconosciuta e celebrata in tutti i continenti, un enorme party globale. E il Paese della Mezzaluna non fa certamente eccezione.

C’è parecchia confusione riguardo l’albero di Natale, che qui viene utilizzato per addobbare la casa proprio in occasione del 31 dicembre. Non bisogna peraltro dimenticare che prima di convertirsi all’islam, i Turchi pagani erano soliti adornare un pino in onore del Sole e che la tradizione ha poi probabilmente raggiunto i paesi nordici tramutandosi col passare del tempo in simbolo del Natale. Quindi una tradizione che molti secoli fa era turca è tornata qui per vie traverse ingenerando non poca confusione sui significati da attribuirle.

In effetti, ed in maniera non sorprendente, le opinioni riguardo la festa non sono ben definite, anzi sono spesso contraddittorie. Ma alla fine, in seguito all’inevitabile integrazione nell’economia mondiale e “grazie” all’opera di motivazione dei capitali privati, un senso psicologico di “festa necessaria” si è stabilizzato nella società.

Come risultato, specialmente ad Istanbul, le celebrazioni di fine anno hanno acquisito una struttura più orientata ai locali notturni. Ciò significa che bisogna decidere in anticipo (circa 2-3 settimane prima) il posto in cui si vorrà passare la serata. Può essere un club, un bar, un concerto, una discoteca, un ristorante che organizza un evento speciale. Quindi ci sono davvero poche differenze rispetto a ciò che succede in Italia.

Gli hotel più grandi ed i ristoranti più famosi preparano tutti degli show speciali con cantanti o artisti famosi, vendendo un biglietto che include nel prezzo consumazioni illimitate di bevande alcoliche, oltre alla cena per chi preferisce. Anche tutti i locali ed i club più grandi organizzano delle feste-concerto per le quali bisogna prenotarsi in anticipo.

E per quanto riguarda le strade? La zona di Taksim ed in particolare Istiklal Caddesi è totalmente invasa da una marea di persone proveniente dalle periferie della città, ed è altamente sconsigliato decidere di attendere la mezzanotte in strada senza un piano preciso. Istanbul è una città di 16 milioni di abitanti e rimanere in balia della folla inusuale di quella notte non è per niente raccomandabile. Molto meglio partecipare ad una cena speciale in un bel ristorante o ad uno show in un locale alla moda, ricordandosi ovviamente di prenotare.

Prima di passare all’elenco dei locali consigliati per il capodanno 2023 vi invitiamo ad avere le idee ben chiare sul tipo di locale che state cercando, per evitare sia di finire in un posto che non è di proprio gusto, sia di perdere tempo cercando qualcosa che in realtà non esiste.

Se siete alla ricerca di un buon ristorante, in cui semplicemente si mangia bene, si spende il giusto, e non siete interessati a spettacoli, divertimento o panorami, allora vi basterà leggere i nostri articoli dedicati ai ristoranti in generale.

Se invece siete interessati a panorami sul Bosforo, divertimenti e show di vario tipo, avrete l’imbarazzo della scelta, sapendo però che i prezzi sono alti e la qualità della cena, naturalmente, non sarà molto elevata.

• Se, come la maggior parte, state cercando un “posto con cucina tipica, in cui non si spenda troppo, con panorama sul Bosforo e magari anche musica dal vivo”, sappiate che questo locale NON ESISTE, quindi dimenticatevi della opzione in questione e concentratevi sulle prime due…

• Non bisogna dimenticare che questa notte in Turchia si festeggia in una maniera che subisce più del solito influenze occidentali, quindi anche nei menu fanno la loro comparsa piatti di derivazione americana, francese e italiana, con esiti spesso discutibili.

Quasi tutti i locali richiedono un pagamento anticipato a seguito della prenotazione. Se non potete provvedere alla prenotazione in maniera autonoma e avete bisogno di una prenotazione potete contattarci al nostro indirizzo mail. Specifichiamo che possiamo prenotare qualsiasi locale, anche fra quelli non elencati.

Zarifi

Uno dei pochi locali che unisce alla qualità della musica dal vivo e degli spettacoli anche una cucina di alto livello. E’ un locale autentico frequentato da persone del posto. La cena viene accompagnata dalla musica dal vivo e a alla fine si balla con la musica tradizionale. La cucina é molto curata e i piatti sono tipici della tradizione turco-greco-armena. Buon rapporto qualità-prezzo.

Indirizzo: Çukurluçeşme Sokak No 13, Siraselviler, Beyoğlu
Prezzo: Ancora non comunicato

Lokanta 1741

Situato sulla terrazza dello storico Cağaloğlu Hamamı, il ristorante boutique offre un menu sofisticato della cucina di Istanbul, tutto sotto la direzione dello chef Durukan Özgen.

Indirizzo: Alemdar Mah, Profesör Kazım İsmail Gürkan Cad. No 34, presso Cağaloğlu Hamamı, Fatih
Prezzo: Ancora non comunicato

Matbah Restaurant

Ristorante di cucina ottomana, molto curato sia dal punto di vista estetico che gastronomico. Atmosfera elegante, situato in zona Sultanahmet. Il menu é il prodotto delle ricerche negli archivi ottomani, i piatti sono preparati come erano fatti nelle cucine del palazzo dei sultani. Solo cena niente musica o spettacoli.

Indirizzo: Caferiye Sokak No 6/1 , Sultanahmet
Prezzo: 120 euro a persona bevande escluse

Four Seasons Hotel Sultanahmet

La scelta migliore per una serata in grande stile. Edificio storico ottomano, restaurato con buon gusto e diventato hotel di lusso. Il menu é raffinato, accompagnato da vini selezionati. Ambiente chic, codice di abbigliamento formale. Possibilità di ammirare i fuochi d’artificio dalla terrazza.

Indirizzo: Tevkifhane Sokak No 1, Sultanahmet
Prezzo: Ancora non comunicato

Armada Hotel

Hotel ormai simbolo della penisola storica, anche quest’anno hanno un menu ricco e musica per ballare. A mezzanotte si ammirano i fuochi d’artificio dalla terrazza con una vista molto aperta sul Bosforo.

Indirizzo: Ahırkapı Sokak No 24, Cankurtaran
Prezzo: Salone interno con musica, 110 euro a persona alcolici illimitati inclusi.

Seven Hills Restaurant

Il ristorante si trova nel cuore di Sultanahmet su un terrazzo magnifico, con panorama a 360 gradi della città vecchia e del Bosforo. Il programma per la sera comincia alle 19.30 e comprende sia dj set e musica dal vivo con spettacoli di danza del ventre. A mezzanotte si ammirano i fuochi d’artificio dal terrazzo e si prosegue con dj set fino a tarda notte. Il ristorante è rinomato per la sua qualità, segnalato anche dalla rivista Food & Wine.

Indirizzo: Cankurtaran Mahallesi, Tevkifhane Sokak No 8, Sultanahmet
Prezzo: 280 euro a persona con alcolici illimitati compresi

Taps Bebek

Locale alla moda, ambiente giovanile e trendy, uno dei pochi posti direttamente sul Bosforo con prezzi accessibili. Possibilità di scegliere cena + party oppure solo party.

Indirizzo: Cevdet Paşa Caddesi No 119, Beşiktaş
Prezzo: 70 euro a persona Cena + Party dalle 19 alle 2 / 50 euro a persona solo Party dalle 22 alle 2

Radisson Blu Ortaköy

Hotel di lusso sul Bosforo, che ospita al suo interno un buon ristorante con bellissimo panorama.

Indirizzo: Çırağan Caddesi No 46, Beşiktaş
Prezzo: Ancora non comunicato

Çırağan Palace Kempinski

Sicuramente l’ambiente più speciale ed esclusivo della città, il palazzo dei sultani di tarda epoca ottomana sul Bosforo adesso ospita un hotel 5 stelle extra lusso e due ristoranti. I menu vengono accompagnati da musica e dallo spettacolo di fuochi d’artificio.

Cena di gala nel salone da ballo: Cena a buffet e musica dal vivo (dress code). Prezzo: 250 euro bevande incluse

Tuğra Restaurant: Offrirà un menu ottomano molto particolare (dress code). Prezzo: 210 euro bevande escluse

Indirizzo: Çırağan Caddesi No 32, Beşiktaş

Capodanno in barca sul bosforo

Passare la sera di capodanno in un’imbarcazione sul Bosforo é sicuramente un’attività suggestiva, soprattutto per i turisti che sono in visita della città. Questa alternativa é anche abbastanza comune fra gli abitanti di Istanbul. Le tariffe dipendono dalla grandezza della nave, dalla professionalità della compagnia organizzatrice, dalla presenza di agevolazioni come ad esempio il transfer da/per hotel. I menu sono generalmente simili e non di altissima qualità, tutti comprendono bevande alcoliche senza limiti e la cena completa. La cena viene sempre accompagnata da intrattenimento musicale, danza del ventre e vari altri spettacoli.

Dentur: 200 euro a persona (con transfer gratuito dall’hotel al porto di imbarco e ritorno).


Usare il telefono in Turchia nel 2023

Telefonare in Turchia

La nostra Guida di Istanbul non poteva essere completa senza le informazioni riguardanti la telefonia mobile. Sono in molti a chiederci informazioni al riguardo, qui sotto troverete tutte le informazioni necessarie, ma non fermatevi solo a questo articolo! Sul nostro blog trovate tutti i consigli utili per organizzare un viaggio a Istanbul. Date un’occhiata anche alla sezione visite guidate, abbiamo già portato a spasso per Istanbul migliaia di italiani! 🙂

Che siate di passaggio o che invece pensiate di rimanere un po’ di più, il problema è lo stesso: come usare il telefono in Turchia e quanto conviene comprare una scheda locale?

Dal 15 giugno 2017 sono cambiate le regole europee riguardo il roaming internazionale, ma attenzione, si tratta di norme che riguardano solo i 28 Paesi membri dell’Unione Europea. La Turchia non fa parte dell’Unione Europea, quindi le nuove regole non sono valide in Turchia.

Per usare la propria scheda italiana in Turchia è bene quindi informarsi prima sulle tariffe e promozioni per l’estero con il proprio operatore in Italia.

Le tariffe per l’estero degli operatori italiani

Ricordatevi che all’estero si paga un tot anche per le chiamate ricevute e non solo per quelle effettuate.

Vodafone propone la promozione Smart Passport per chi viaggia all’estero: con 3 euro al giorno si hanno a disposizione 60 minuti di chiamate, 60 sms e 200 MB di traffico internet. C’è anche l’opzione Travel Mondo che costa 29 euro e fornisce 3GB per 10 giorni.

L’offerta di Tim invece è un po’ meno conveniente, Tim in viaggio Pass Mondo costa 30 euro per una durata di 10 giorni e si hanno a disposizione 100 minuti, 100 sms e 2GB di internet in totale.

Wind per l’estero propone l’offerta Travel Weekly che però non è valida per la Turchia, solamente l’offerta GIGA travel weekly con 1 GB a settimana e dal costo di 10 euro è valida per la Turchia, niente traffico voce quindi ma solo traffico internet.

Come norma generale quando si va all’estero, per evitare brutte sorprese, è consigliato disattivare la connessione dati prima di partire. Altrimenti, anche se non navigherete su internet, le varie applicazioni scaricheranno dati ed email a vostra insaputa facendovi spendere un patrimonio.

Ricordatevi di inserire il prefisso quando chiamate da un paese estero. Il prefisso per chiamare un numero italiano è +39 (si può scrivere anche 0039). Il prefisso per chiamare un numero turco è +90 (si può scrivere anche 0090). In seguito digiterete il numero da chiamare.

Comprare una scheda SIM turca

Normalmente per un turista che si ferma a Istanbul tre-quattro giorni non è conveniente comprare una sim card turca, ovviamente dipende da quale offerta avete con il vostro operatore italiano e da come volete impiegare il telefono. Se rimanete in Turchia una settimana o due, ha sicuramente senso acquistare una SIM turca, in modo da avere internet costantemente sul vostro smartphone.

Esistono tre compagnie telefoniche: Turkcell, Türk Telekom e Vodafone. Per comprare una scheda telefonica in Turchia dovete recarvi presso uno dei tantissimi punti vendita delle tre compagnie, presentare il vostro passaporto e chiedere la scheda SIM turistica riservata ai non residenti, il costo è variabile da 500 a 900 lire turche (da 25 a 50 euro) la durata è da 15 giorni a 2 mesi e si hanno a disposizione da 20GB a 50GB.

Ultimamente le offerte di Türk Telekom sono più convenienti rispetto a quelle di Vodafone, tenete però presente che i prezzi possono cambiare da una settimana all’altra perchè in Turchia – al 2022 – l’inflazione è al 90%. Sappiate inoltre che nei quartieri e nelle località della Turchia più turistiche di solito i rivenditori ricaricano i prezzi (anche del doppio), quindi state attenti alle truffe.

I punti vendita sono presenti ovviamente anche all’interno degli aeroporti, potrete acquistare una scheda turca appena sbarcati, ma di solito c’è parecchia fila dato che comunque la pratica non è immediata e quindi mettete in conto di aspettare almeno tre quarti d’ora.

Qualora decidiate di non aderire a nessuna promozione degli operatori italiani e di non acquistare una sim turca c’è comunque una buona notizia: in Turchia le connessioni internet wifi sono sempre disponibili gratuitamente negli hotel, nei ristoranti e nei bar (basta chiedere la password). Sarà quindi facile usare i più comuni programmi di messaggistica online come whatsapp o messenger ad ogni pausa che farete fra una visita e l’altra per rimanere in contatto con amici e parenti.

Comprare una Sim virtuale

Le offerte degli operatori italiani sono mediamente costose e soprattutto danno pochissimo traffico, comprare una Sim turca sul posto invece fa perdere tempo prezioso. Comprare online una sim virtuale è l’opzione che consigliamo dopo averla provata ultimamente durante i nostri viaggi, permette di avere traffico internet illimitato per un tot di giorni ad una cifra contenuta.

La e-SIM di Holafly è di facile utilizzo, si acquista con pochi click e si attiva tramite QR code seguendo le Faq sul sito. L’offerta per la Turchia costa 19 euro per 5 giorni ed il traffico internet come detto è illimitato. Ci sono anche offerte per 10 giorni o più fino ad arrivare a 90 giorni nel caso di viaggi più lunghi. Il servizio assistenza su whatsapp in caso di problemi è rapido ed efficace.

Se decidete di acquistare la Sim virtuale potrete avere il 5% di sconto usando il codice SCOPRIREISTANBUL.

Registrare il telefono in Turchia

Se deciderete di comprare una scheda turca dovete tenere in considerazione una cosa molto importante: sarete in grado di usare il vostro telefono italiano solo per un periodo variabile fra un mese e due mesi al massimo (non c’è un limite esatto spesso va a fortuna), dopodiché il vostro telefono sarà bloccato sul territorio turco.

Questo rappresenta un problema per i turisti che si fermano in Turchia per un lungo periodo, ma soprattutto per gli italiani che risiedono in Turchia o che la frequentano spesso per lavoro. Per evitare questo inconveniente ci sono due opzioni: a) Comprare un telefono turco b) Registrare il vostro telefono italiano pagando la tassa in Turchia.

Per registrare il vostro telefono dovete recarvi presso il Vergi Dairesi più vicino (Ufficio delle Imposte), pagare una tassa molto alta di 6091 TL (circa 300 euro) e procurarsi una password presso un ufficio postale per e-devlet (il sito del governo on line) in cui registrare codice IMEI e dati di avvenuto pagamento della tassa. In seguito tornare presso l’operatore per ultimare la registrazione.

Ovviamente il telefono verrà bloccato solo se inserite una scheda turca, con la scheda italiana non verrà mai bloccato.

Per maggiori informazioni riguardo il vostro viaggio non dimenticatevi di consultare la nostra Guida completa di Istanbul.


Covid-19: La situazione aggiornata a Istanbul ed in Turchia

 

Se siete arrivati sul nostro sito cercando informazioni sul Covid in Turchia, non fermatevi solo alla lettura di questo articolo, siamo la guida online su Istanbul e Cappadocia più visitata da 10 anni a questa parte, potete sfruttare tutte le informazioni che abbiamo condiviso e contattarci per qualsiasi necessità.

Il Covid-19 in Turchia e la crisi del turismo

Anche la Turchia è stata ovviamente toccata dal Covid-19. Il settore del turismo è quello che in una situazione di questo tipo ne risente di più, i tempi della ripresa saranno molto più dilatati rispetto ad altri settori. Noi qui in Turchia siamo abituati ai periodi di crisi, nel 2016 e 2017 abbiamo avuto ben due anni di arresto quasi totale del flusso turistico a causa dei vari attentati e delle turbolenze politiche che avevano toccato il Paese, quindi siamo piuttosto abituati a far fronte a situazioni come queste. Possiamo dire di avere dei buoni anticorpi per rimanere in tema.

Le crisi prima o poi passano, bisogna solo avere pazienza, nel 2019 infatti dopo alcuni anni difficili abbiamo battuto tutti i record di presenze. Il turismo quindi ricomincerà, anche se non subito. Nel frattempo per chi non riesce a frenare la voglia di viaggiare è giusto informarsi bene, per capire quando e soprattutto come si potrà ricominciare a farlo.

*ATTENZIONE* IMPORTANTI AGGIORNAMENTI GIUGNO 2022:

Ingresso in Turchia dall’Italia

FINALMENTE A PARTIRE DAL GIORNO 1 MARZO 2022, dopo 2 anni difficilissimi in cui praticamente il turismo dall’Italia alla Turchia si è azzerato, considerando che la Turchia era stata inserita nella lista E, fra i Paesi in cui era vietato recarsi per motivi di turismo, la situazione è tornata alla normalità.

A seguito dell’ordinanza de 22 febbraio è stato deciso che le famose liste di Paesi vengono eliminate, ed è ristabilita la libera circolazione per qualsiasi motivo verso qualsiasi Paese del mondo.

Questo significa che è possibile recarsi in Turchia per turismo senza alcuna limitazione.

Abbiamo aggiornato questo articolo decine di volte negli ultimi due anni, rincorrendo sempre le nuove ordinanze a volte incomprensibili e contraddittorie, fra cui quella cervellotica dei corridoi turistici che per fortuna è rimasta in vigore meno di un mese.

Adesso si è liberi di viaggiare, questa è la cosa che conta, e speriamo che sia l’ultima volta che aggiorniamo questo articolo.

Per entrare in Turchia dal giorno 1 giugno 2022 non è necessario niente, nè vaccino nè tampone nè alcun tipo di certificato.

Non c’è più nessuna restrizione o misura restrittiva nè per i mezzi pubblici nè per entrare in locali, musei o ristoranti. L’uso delle mascherine rimane obbligatorio solo sui mezzi pubblici.

Considerato il fatto che qualsiasi spostamento, in questo periodo, può comportare un rischio di carattere sanitario, o comunque un rischio connesso all’emergenza sanitaria causata da Covid-19, su raccomandazione sia del governo turco che del governo italiano è estremamente consigliato stipulare un’assicurazione sanitaria prima del viaggio per ogni evenienza che copra anche i rischi connessi a COVID-19. Maggiori informazioni sulle assicurazioni consigliate le potete trovare su questo nostro articolo.

Ingresso in Italia dalla Turchia

A partire dall’1 giugno 2022 anche per rientrare in Italia decadono tutte le limitazioni, quindi si può rientrare in Italia liberamente senza nessun tampone o green pass.

Se per qualche motivo qualcuno avesse bisogno comunque di effettuare un tampone, può essere svolto in qualsiasi clinica privata della città (ce ne sono centinaia), molto spesso anche gli hotel sono convenzionati con delle cliniche e quindi possono dare una mano offrendo il servizio, oppure si può fare direttamente all’aeroporto chiaramente arrivando con il giusto anticipo, sia presso l’aeroporto di Istanbul che presso l’aeroporto di Sabiha Gökçen sono aperti i Covid Center 24 ore su 24, i risultati sono pronti in circa un’ora e mezza. Il prezzo in aeroporto è di 250 lire (circa 20 euro), a volte in qualche clinica si trovano anche sulle 150/200 lire, alcune cliniche se ne approfittano e chiedono addirittura 800 lire, state attenti e non fatevi imbrogliare.

Dal giorno 1 maggio 2022 non è più obbligatorio compilare il passenger locator form.

Speriamo che finalmente si possa tornare a viaggiare in serenità.


Clima e meteo di Istanbul: il periodo migliore per visitarla

Fra le domande più comuni che ci vengono rivolte via mail, hanno un posto di rilievo quelle legate al clima di Istanbul. Soprattutto con l’avvicinarsi della partenza i viaggiatori sono colti da una specie di panico: “Farà freddo o farà caldo?” “Come devo vestirmi?” “Cosa devo mettere in valigia?” “Basterà un giubbotto leggero oppure serve il piumino?”

In effetti farsi prendere alla sprovvista dalle condizioni meteorologiche non è piacevole, possiamo immaginare le vostre giustificate ed affannose ricerche su internet per trovare il portale meteo più affidabile.

Il clima di Istanbul: uno sguardo generale

Cominciamo col dire che Istanbul si trova sullo stesso parallelo di Napoli, di conseguenza ci si potrebbe aspettare un clima mite e costiero come nelle città del sud Italia. In realtà ciò è vero solo in parte.

Istanbul è esposta senza protezioni alle correnti da nord, quindi il clima è per metà mediterraneo e per metà continentale. Volendo trovare una città italiana con clima simile si può fare l’esempio di Ancona.

Caratteristica fondamentale del clima di Istanbul è la presenza del vento, sicuramente piacevole in estate e particolarmente sferzante in inverno. I nomi dei venti che giungono in città e che variano in base alla loro provenienza sono almeno otto, i più famosi sono il Poyraz (vento da nord-est che in estate mitiga la calura e disperde l’umidità) ed il Lodos (il vento caldo da sud-ovest che di solito porta tempesta).

Le previsioni del tempo a Istanbul: quali sono i migliori siti da consultare

La presenza del Mar Nero a nord e del Mar di Marmara a sud fanno sì che il tempo sia molto variabile, le correnti cambiano in fretta, quindi le previsioni solitamente non sono molto attendibili.

Capita a volte di vedere previsioni sbagliate per il giorno successivo, il consiglio è quello di non prestare attenzione alle previsioni fatte a 5 giorni di distanza che si trovano su portali meteo internazionali. Se in base a quelle pensate di organizzare le visite ai musei o all’aperto fareste prima a giocarvela coi dadi.

Inoltre il simbolo “pioggia” spesso non significa che pioverà tutto il giorno. Considerata la variabilità e le dimensioni della città (60 km in linea d’aria dal punto più ovest a quello più est) potrebbe fare qualche goccia al mattino e poi tornare sereno per il resto della giornata, oppure potrebbe diluviare a Göztepe e splendere il sole a Beşiktaş.

Fra i portali meteorologici più famosi ci sono ilmeteo.it, 3bmeteo.com, accuweather.com e freemeteo.com, ma si tratta di previsioni automatiche generate da modelli su larga scala, quindi il livello di dettaglio non è accurato e vi consigliamo di lasciarli perdere.

Il sito sicuramente più preciso per le previsioni del tempo a Istanbul è quello del servizio meteorologico nazionale: nella versione in inglese si trovano le previsioni per i 5 giorni successivi di tutte le maggiori città, mentre se volete dare un’occhiata alla versione in turco il servizio è ancora più preciso con previsioni dettagliate per orario e addirittura per quartiere.

Il clima di Istanbul a Gennaio


L’inverno a Istanbul di solito non è particolarmente rigido, le temperature scendono sotto lo zero raramente, anche se la sensazione di freddo può essere amplificata dal vento. Ciò nonostante la neve non è rara, fa la sua comparsa ogni anno. In centro non si tratta di grandi nevicate, ma di episodi nevosi collegati ad improvvise ondate gelide che provengono dalla Russia, rinvigorite dalla presenza del Mar Nero, e che generalmente durano 3-4 giorni consecutivi.

Durante ogni inverno si verificano almeno due-tre ondate di freddo, per il resto la situazione è quella di un normale inverno, con giornate piovose e cieli nuvolosi che si alternano a belle giornate di sole.

Come indica la tabella, gennaio è uno dei mesi in cui la probabilità di precipitazioni è più alta, che siano piovose o nevose.

Il clima di Istanbul a Febbraio


Il clima di febbraio non è diverso da quello di gennaio, si tratta di un mese di pieno inverno e quindi di uno dei mesi più freddi. Le ondate di freddo da nord posso arrivare improvvise anche a fine mese, quindi anche febbraio è un mese potenzialmente nevoso.

Il lato positivo di febbraio è quello di essere il mese con meno afflusso turistico in assoluto, quindi è perfetto per organizzare ad esempio un fine settimana last-minute avendone la possibilità. Dando magari un’occhiata un paio di giorni prima alle previsioni del tempo, se viene previsto tempo discreto (con giornate di sole si arriva anche a 15-16 gradi), si può prenotare all’ultimo momento, sfruttando i prezzi più bassi sia dei voli aerei che degli hotel. Inoltre la città sarà praticamente tutta per voi.

Il clima di Istanbul a Marzo


In Italia si dice marzo pazzerello ed anche in Turchia possiamo dire lo stesso. E’ un mese di passaggio fra l’inverno e la primavera quindi ci troviamo a cavallo fra i possibili colpi di coda invernali e le prime convinte giornate primaverili. L’anno scorso ad esempio è stato un mese primaverile a tutti gli effetti, tanto che verso la metà del mese il risveglio vegetativo era già molto avanzato.

Risulta ancora un mese di bassa stagione a livello turistico quindi vale ciò che abbiamo detto per febbraio.

Il clima di Istanbul ad Aprile


La primavera è sicuramente il periodo migliore per visitare Istanbul, le temperature piacevoli unite all’esplosione di colori delle tante varietà di fiori, rendono questo il periodo perfetto per godersi la città. Più o meno dal 5 al 20 aprile è il periodo in cui si tiene tutti gli anni il festival dei tulipani, uno spettacolo imperdibile.

Aprile può considerarsi già un mese di alta stagione, considerando che durante le festività pasquali si muovono sempre tantissimi turisti europei. Gli italiani inoltre possono sfruttare anche la festa del 25 aprile per ricavare qualche ponte. I prezzi dei voli e degli hotel sono quindi generalmente più alti, così come più lunghe le code all’entrata dei monumenti principali.

Il clima di Istanbul a Maggio


Ciò che abbiamo detto per aprile vale anche per maggio, è sicuramente uno dei mesi migliori per visitare la città. Maggio è inoltre probabilmente il mese migliore per visitare la Cappadocia, quindi in questo periodo è possibile valutare un soggiorno più lungo (6-7 giorni) per unire la visita di Istanbul a quella della Cappadocia.

Il clima di Istanbul a Giugno


Giugno a Istanbul è un mese stupendo, le giornate sono lunghe, il caldo non è asfissiante, la pioggia è rara. Abbiamo inoltre notato in questi anni che è un mese generalmente sottovalutato dagli italiani che visitano Istanbul, probabilmente a giugno preferiscono altre destinazioni.

E’ un peccato, dato che a giugno ad esempio si può già unire un soggiorno a Istanbul di 3-4 giorni con una capatina al mare nel sud della Turchia (da Bodrum e Fethiye fino ad Antalya), considerando che in quelle zone la stagione balneare inizia molto presto.

Il clima di Istanbul a Luglio


L’estate a Istanbul è calda ma non così calda come si potrebbe immaginare. In prevalenza si tratta comunque di un caldo afoso, la forte umidità diurna è per fortuna mitigata dalla brezza notturna. A cominciare da luglio le temperature si attestano intorno ai 28-30 gradi, ed i giorni di pioggia sono praticamente assenti.

Il clima di Istanbul ad Agosto


Agosto è il mese più caldo ad Istanbul. L’afflusso di turisti è molto alto, sono in tanti a passare da Istanbul prima di proseguire per le località balneari della Turchia. Se si ha la possibilità di scegliere fra i due mesi estivi è sicuramente preferibile luglio. Se invece avete disponibilità di vacanze solo ad agosto, munitevi di cappellini e creme protettive, vi serviranno durante le code all’entrata dei monumenti.

Il clima di Istanbul a Settembre


Settembre per bellezza è paragonabile a giugno, il clima si mantiene mite e soleggiato fino a fine mese, è da considerarsi ancora estivo a tutti gli effetti, ma è più ventilato e meno affollato. Decisamente un ottimo mese per visitare la città.

Il clima di Istanbul ad Ottobre


L’autunno fa la sua comparsa ad ottobre, con le prime piogge più convinte e le temperature che rimangono miti. Istanbul non è una città particolarmente piovosa (più o meno come Roma), quindi anche l’autunno rimane un periodo favorevole per visitare la città, considerando che in questi mesi si svolgono solitamente la maggior parte dei festival culturali, musicali e cinematografici, quindi la città è in pieno fermento.

Il clima di Istanbul a Novembre


Mese tipicamente autunnale, fresco e piovoso. Di solito il ponte del primo novembre è una delle festività preferite dagli italiani per concedersi qualche giorno di vacanza nelle città europee ed è sicuramente un buon periodo. Il tempo in autunno è variabile, come detto non prendete troppo sul serio il simbolo pioggia delle previsioni, uscite con un k-way che magari vi servirà per lo scroscio di pioggia passeggero.

Il clima di Istanbul a Dicembre


Dicembre è ancora da considerarsi un mese autunnale, il freddo più deciso di solito arriva sempre a fine mese. Per il resto le temperature si mantengono ancora su valori intorno ai 10-12 gradi. E’ comunque il mese più piovoso dell’anno, quindi sono importanti un buon impermeabile e delle buone scarpe.


State attenti ai Taxi! Tariffe e consigli 2023

Purtroppo ci giungono sempre più spesso segnalazioni di turisti italiani truffati dai taxisti. Non è mai corretto generalizzare ma è abbastanza risaputo che la categoria dei taxisti a volte mette da parte l’onestà quando si presenta l’occasione propizia. Ricordo molte immagini televisive di taxisti italiani che truffavano sprovveduti turisti giapponesi o americani, esiste addirittura un blog dedicato all’argomento.

Non c’è molto da stupirsi dunque se in una città di 16 milioni di abitanti come Istanbul i taxisti le provino tutte pur di scucire più denaro possibile al turista magari appena arrivato e comprensibilmente spaesato.

Sapendolo, possiamo prendere le dovute precauzioni.

In teoria il metodo più sicuro per evitare fregature dovrebbe essere quello di far inserire il tassametro, quindi è bene sapere quali sono le tariffe ufficiali: salendo sul taxi il tassametro deve indicare 12,65 lire, che è la tariffa minima di partenza, il prezzo per ogni chilometro percorso è di 8,5 Lire, indipendentemente dalla distanza (anche se brevissima) una corsa minima ha il costo di 40 lire (aggiornato all’ultimo aumento del dicembre 2022).

Ma l’inserimento del tassametro purtroppo non è sufficiente per stare tranquilli.

I trucchi più usati dai tassisti di Istanbul

Il trucco di prendere la strada più lunga per raggiungere la destinazione è superato da molto tempo, purtroppo capita anche di essere portati a spasso per mezz’ora e terminare la corsa a pochi metri dal punto in cui è cominciata. Ma ci è stato anche riferito che il tassametro procedeva lento per gran parte del percorso per poi triplicare improvvisamente l’importo a fine corsa.

Un altro trucco molto usato è quello “del prestigiatore”: in pratica se voi consegnate al tassista 50 lire, lui in un attimo le farà scomparire e gli appariranno in mano 5 lire, quindi vi dirà che gli avete dato 5 lire invece di 50 e voi sarete costretti a dargliene altre 50.

Se quindi l’inserimento del tassametro non è sufficiente per stare tranquilli, anche la sana abitudine di trattare il prezzo a priori non basta se il tassista è in malafede. Per evitare infatti di essere contenti di aver strappato un prezzo di 100 Lire per una corsa che sarebbe costata 50 Lire (è successo!), è indispensabile sapere quanto può costare una corsa media in centro città.

Quanto costa una corsa media in taxi

In realtà le tariffe dei taxi sarebbero molto convenienti se non si corresse il rischio di essere truffati.

Sappiate che una corsa Taksim-Sultanahmet, a qualsiasi ora, costa circa 60-70 Lire (circa 3 euro), anche una corsa Taksim-Ortaköy costa più o meno lo stesso. Sultanahmet-Eminönü può costare al massimo 50 Lire, così come Sultanahmet-Aksaray. La tratta forse più lunga di cui un turista può servirsi è Sultanahmet-Ortaköy e costa non più di 100 Lire.

Sapendo quindi che all’interno del perimetro turistico non andrete mai a spendere più di 100 Lire, qualora il tassista vi chieda 200 lire Lire (capita spesso), dategliene 100 ed uscite velocemente dal taxi, se il taxista comincia ad urlare non fatevi intimorire, urlate anche voi e minacciate di chiamare la polizia.

I taxi dagli aeroporti dovrebbero generalmente essere più sicuri ma il rischio di venire truffati c’è sempre. La tariffa dal Nuovo Aeroporto verso il centro è di circa 350 Lire, mentre da Sabiha Gökçen è sulle 400 Lire. I taxi che si trovano in centro alle fermate degli autobus in arrivo dagli aeroporti , soprattutto a Taksim e Sultanahmet, sono in assoluto i peggiori, dei truffatori seriali, evitateli per qualsiasi ragione.

Consigli utili e precauzioni da prendere

Il primo consiglio che possiamo dare è quello di usare nel limite del possibile i mezzi pubblici, più efficienti e più economici. Ma se proprio siete costretti a prendere un taxi, seguite questi nostri consigli:

  • Non prendete MAI il primo taxi che passa per strada. Fate sempre chiamare un taxi dal vostro albergo, o dal ristorante, o dal locale in cui vi trovate, oppure prendetelo da una vera stazione dei taxi. In questo modo sarete garantiti al 100%, nessun tassista si azzarda a fare qualcosa di sbagliato sapendo di poter essere rintracciato in pochi minuti.
  • Se non avete alternative e vi capita di prendere un taxi per strada segnatevi sempre il numero di targa e soprattutto il codice identificativo scritto sulle portiere laterali. Una buona idea è farsi vedere dal taxista mentre scattate una foto al numero identificativo prima di salire, è un segnale preventivo di allerta ed oltretutto può sempre servire nel caso sfortunato in cui vi dimentichiate qualche oggetto sul taxi (capita spesso soprattutto con i cellulari).
  • L’utilizzo di qualche parola turca in genere scoraggia i tassisti dal provare a truffare, bastano un “merhaba” ed un “lütfen” buttati lì per far venire il dubbio al taxista che non siate semplici turisti, ma che forse frequentate spesso la città e che quindi non siate totalmente sprovveduti.

Application utili e Uber in Turchia

La municipalità di Istanbul è al corrente del “problema taxisti” e sta studiando una regolamentazione severa che in futuro renda impossibile certi tipi di comportamenti. Nel 2015 è nata un’application per smartphone che funziona molto bene ed è una sorta di garanzia per il consumatore, si chiama BiTaksi e permette di chiamare i taxi più vicini fra quelli iscritti alla piattaforma, ovviamente ogni taxi in lista può essere recensito quindi il tassista è tenuto ad un comportamento corretto.

Segnaliamo inoltre che nel giugno 2018 Uber era stato vietato in Turchia proprio a seguito delle proteste dei tassisti, dal maggio 2019 Uber è tornato disponibile ma serve semplicemente per poter chiamare i normali taxi gialli, quindi di fatto i tassisti hanno vinto la battaglia contro Uber.

Qualche tassista buono per fortuna si trova 🙂

Dopo avervi messo in guardia, vogliamo comunque raccontare due episodi positivi di cui siamo stati testimoni diretti. Qualche tempo fa avevamo dimenticato il cellulare sul taxi, quando ce ne siamo accorti abbiamo provato a chiamare sperando che il tassista rispondesse. Così è stato, ed il tassista è ritornato indietro per consegnarcelo, senza farci pagare il supplemento di corsa. Il secondo episodio riguarda un turista che aveva lasciato sul sedile posteriore la sua reflex, data ormai per persa, se l’è vista recapitare in hotel il giorno dopo.

Io devo ammettere che non ho mai amato prendere il taxi, preferisco camminare, ma ultimamente l’ho preso spesso e mi sono sempre trovato molto bene, è divertente fare pratica di turco con i taxisti e mi capita spesso che alla fine facciano addirittura uno sconto. Uno straniero che parla la lingua del posto fa sempre un effetto molto positivo!

Ci auguriamo che non abbiate esperienze negative, è certamente questione anche di fortuna, ma è bene non sfidare troppo la sorte, ed in ogni caso tenete sempre gli occhi bene aperti ed i riflessi pronti!

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